In Commissione riflettori accesi sullo stato di abbandono dell’ex macello LE FOTO

Un altro esempio di bene patrimoniale totalmente dimenticato nonostante le buone intenzioni e gli annunci. Un altro esempio di immobile in stato di abbandono nonostante le numerose denunce anche da parte degli uffici.

La questione ex macello finisce all’attenzione dei consiglieri comunali che nei prossimi giorni presenteranno un documento all’assessore Eller, ultimo destinatario della delega al patrimonio, ma investiranno del caso anche tutti gli altri uffici competenti.

Primo piano sulle immagini del macello, divenuto rifugio e ricovero abusivo, nel corso della seduta della X Commissione consiliare, presieduta da Daniele Zuccarello.

Presente il dirigente del dipartimento Patrimonio, Cacciola, gli interventi dei consiglieri si sono tutti basati sulle fotografie che mostrano le pessime condizioni di quello che un tempo era un ampio spazio utilizzato dalla facoltà di veterinaria prima.

Diversi gli utilizzi dell’ex macello, anche come canile, ma da troppo tempo è ridotto in macerie, trasformato in quello che le immagini della fotogallery dimostrano.

A chiarire le ultime tappe precedenti all’abbandono attuale è stato l’ex assessore al patrimonio Franco Mondello: “Dal 2004 in poi l’ex macello è diventato un bene recuperato all’utilizzo dell’amministrazione comunale. Da assessore chiesi al dipartimento di fare una ricognizione dei beni patrimoniali, in modo da poter decidere quali dismettere e quali destinare a manutenzione. Nell’elenco dei beni da dismettere è stato inserito quale bene commerciale. Non so per quale motivo questi beni, come appunto il macello, sono stati cancellati dall’elenco delle dismissioni. Allo stesso modo non si è provveduto neanche a fare in modo di evitare che vengano occupati e utilizzati come rifugi e lasciati in stato di abbandono”.

Il dirigente del dipartimento, Cacciola, ha spiegato ai consiglieri che più volte gli uffici hanno effettuato sopralluoghi e si sono occupati del caso, anche trasmettendo le denunce agli altri dipartimenti competenti ed in procura, ma troppe competenze sulla stessa area facilitano il metodo “dello scaricabarile” e forniscono gli alibi per i mancati interventi.

“Le foto dimostrano che di quell’immobile è stato consentito di farne uno scempio- ha aggiunto l’ex assessore Elvira Amata- E quanto ci ha detto il dirigente rende più che mai indispensabile da parte della Commissione interpellare l’assessore Eller per porre fine a questa situazione”.

L’idea è stata condivisa dai colleghi pertanto nelle prossime settimane sarà trasmesso un documento all’assessore per risolvere in tempi rapidi la situazione e provvedere all’immediato ripristino quantomeno della condizione di custodia.

“Al patrimonio si sono susseguiti tre assessori- ha concluso Zuccarello- Ma stando alle dichiarazioni del dirigenti i fatti erano ben noti. A questo punto fisseremo una seduta di commissione allargata ai dipartimenti interessati ma dall’amministrazione vogliamo risposte,vogliamo capire se questo bene deve essere dismesso, sistemato, quali utilizzi ne vuole fare o se vuole lasciarlo così, senza chiusura e aperto ai vandali”.

Rosaria Brancato