Appalti pubblici, corruzione e concussione: chiuso il cerchio su 7 persone

Avevano messo in piedi un’associazione ben organizzata per gestire l’aggiudicazione di appalti pubblici per l’assegnazione di servizi di assistenza socio-sanitari. Si chiama “Patti e Affari” l’operazione scattata stamattina che ha chiuso il cerchio su 7 persone accusate, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti, turbata libertà degli incanti nel procedimento di scelta del contraente, frode nella fornitura di servizi, corruzione, concussione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed altro.

Quattro di loro sono finiti direttamente ai domiciliari, mentre per due è scattata la sospensione dall’esercizio di Pubblico Ufficio e per una il divieto di dimora nel Comune di residenza. Le indagini scattarono nel 2012, coordinate dalla Procura di Patti, e si estesero per l’intero anno. I provvedimenti di stamattina, firmati dal Gip del Tribunale di Patti, sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Messina, dal Commissariato di P.S. di Patti e della sezione di P.G. – Aliquota Polizia di Stato. I dettagli saranno resi noti nella conferenza stampa che si svolgerà nella Questura di Messina alle 12. (Ve. Cro.)