Protocollo di legalità. L’adesione dei Movimenti cittadini

A seguito delle sollecitazioni ricevute dall’associazione Addio Pizzo e dal M5S che sottolineavano la ristrettezza della tempistica prevista per l’adesione al protocollo di legalità da presentare al prefetto, Reset ha deciso di posticiparne la data a giovedì 4 aprile. Sarà, quindi, possibile aderire all’iniziativa fino a mercoledì 3 aprile.

Il Movimento Sicilia Attiva, il movimento Italia Vera e l’Associazione Cameris hanno già deciso di sottoscrivere il protocollo.

Quattro le proposte presentate nel Protocollo:

a). di istituire un numero verde che chiunque, anche in forma anonima, possa utilizzare per denunciare episodi di voto di scambio, effettuando una segnalazione e chiedendo l’intervento alle forze dell’ordine;

b). di avviare una campagna di sensibilizzazione, attraverso gli organi di stampa e le televisioni, atta a far comprendere, a tutti i cittadini, come il voto di scambio non sia la normalità, ma, viceversa, un reato punito dalla legge nei confronti di chi compra il voto e di chi lo vende;

c). al fine di aiutare a comprendere la gravità del voto di scambio, in maniera più chiara e diretta alla cittadinanza, reset! si rende disponibile, ovviamente gratuitamente ed impegnandosi a non far comparire nello spot candidati alle prossime elezioni amministrative, a registrare uno spot che la Prefettura potrebbe mandare in onda sulle reti locali;

d). di predisporre un documento con il quale tutti i candidati, sia alla carica di Sindaco, sia a quella di Consigliere Comunale, sia a quella di Presidente e di Consigliere di Quartiere si impegnino, in prima persona, ad intraprendere una campagna elettorale basata rigidamente su un approccio etico nel rispetto assoluto delle regole fissate dalla legge ed obbligandosi a denunciare qualunque violazione delle stesse.