Da Villa Dante al teatro Vittorio Emanuele una città a misura di bicicletta. Un progetto che può diventare realtà

Un’antica canzone “recitava”: “Ma dove vai bellezza in bicicletta…”. Sono questi i versi che ci vengono in mente immaginando come potrebbe trasformarsi Messina nel caso in cui prenda forma il progetto, già esecutivo, d’ampliamento della rete ciclabile in ambito del centro cittadino. Una città a misura di pedale, quella di cui si è parlato ieri nella seduta della nona commissione consiliare, con i tecnici dell’assessorato alla mobilità urbana l’ing. Bruno Bringheli, l’ing. Silvana Mondello (R.U.P), l’arch. Emanuele Moltisanti e i geometri Matteo Mucari e Giusy Spatafora. Il progetto, che trae ispirazione dall’approvazione del Piano Urbano della Mobilità sostenibile (PUM) avvenuta nel 2006, per un finanziamento complessivo di 13 milioni di euro, prevede la realizzazione di un percorso costituito da piste ciclabili “protette” che si estende fra i due cosìdetti “centri attrattori”: Villa Dante e Teatro Vittorio Emanuele.

Una sorta di percorso cicloturistico che prevede dieci postazione “bike-sharing”, punti di sosta in cui i cittadini che lo vorranno avranno la possibilità di utilizzare le biciclette per proseguire il loro giro in città: esse sono previste a villa Dante, nel punto di incrocio tra il viale San Martino e via Santa Cecilia, a piazza Cairoli, in via Cesare Battisti in corrispondenza della Casa dello Studente, a piazza Cavallotti, nella zona di Piazza Pugliatti, Università centrale, a piazza Duomo, a piazza Antonello, a Largo Minutoli e al teatro Vittorio Emanuele. Il percorso prevede invece un tratto esclusivamente “dedicato” al transito delle bici, in via Tommaso Cannizzaro, per poi proseguire in una porzione dove è invece previsto la circolazione mista di bici e veicoli in via Primo Settembre. Fino a Piazza Duomo sarà invece possibile usufruire della corsia preferenziale di bus e taxi, si proseguirà poi da Piazza Municipio fino a via Garibaldi (dove la pista inizierà a largo San Giacomo per ricongiungersi in via cesare Battisti fino a via S.Cecilia) per poi procedere verso viale Boccetta.

Dello stanziamento di oltre 13 mln di euro fanno parte anche altri progetti come la realizzazione della rete litoranea Fortino-Principe, l’acquisto di autobus a metano, gli interventi di moderazione del traffico, il bike sharing, la messa in sicurezza della tramvia, la parziale copertura dell’ultimo tratto a valle del torrente Annunziata, e la creazione di un centro di distribuzione merci nella zona sud. “Una programmazione in linea con un radicale ripensamento della mobilità urbana che – ha evidenziato la commissione – alla luce dei fatti e delle condizioni viabili della città potrebbe suscitare numerose perplessità ma che nella città del ponte, destinata ad un complessivo sconvolgimento delle abitudini, potrebbe risultare adeguato.” (E.DE PASQUALE)