Cronaca

Pensioni. Storia di P., l’Inps: “Errore non nostro. Ci siamo attivati per risolvere le criticità”

Sull’edizione odierna di Tempostretto.it è stato pubblicato l’articolo Storia di P. “43 anni di lavoro, in pensione da gennaio. La pratica è ferma all’INPS”, presentata come una vicenda di mala burocrazia. Per una ricostruzione veridica dei fatti si precisa quanto segue.

La tempistica

Quanto alla tempistica di lavorazione della domanda di pensione, si ricorda che questa Direzione opera secondo l’ordine di decorrenza delle relative prestazioni. Diversamente, chiunque presenterebbe domanda con ingiustificato anticipo, per acquisire priorità non spettanti, in danno dei soggetti che maturano il requisito prima.

Errore del datore di lavoro

In ordine alle criticità che ad oggi impediscono di generare una posizione pensionistica per l’interessato, le stesse derivano da errori nella certificazione della posizione assicurativa. Adempimento, quest’ultimo, notoriamente non spettante ad INPS, ma al datore di lavoro.

Ci siamo attivati

Nondimeno, nel consueto spirito di attenzione al cittadino, questa Direzione – che con l’interessato ha tenuto una costante interlocuzione – si è attivata per ottenere una soluzione che consentisse di risolvere la criticità e per alleviare il disagio, comunque garantendogli il pagamento di anticipi, che saranno conguagliati sull’importo definitivo della pensione. Il primo di tali anticipi è stato erogato il mese scorso e nelle prossime settimane si procederà, come comunicato all’interessato, al pagamento di ulteriori somme.

Con richiesta di pubblicazione a norma degli artt. 8 l. n. 47/1948 e 42, 43 l. n. 416/81.