La visita di Crocetta a Messina, le risposte dei lettori al quiz

Abbiamo chiesto ai lettori di Tempostretto di commentare la visita del governatore Crocetta il 15 ottobre a Messina (vedi correlato).

Ecco le risposte che abbiamo selezionato.

Michele Barresi, su Fb: “Effettivamente nei giorni a seguire non trovavo una concreta spiegazione alla visita del Governatore nella citta' dello scirocco , se non nel sadismo , per me condivisibile, di far attendere per ore le tante signore e i damerini della giornata in gran spolvero e abito di gala . Quindi ho deciso che doveva esserci una spiegazione occulta , Sarino si sa, e' persona eccentrica , e sono andato a cercare nella numerologia e indietro nella storia.
Perche' mai "the president" avrà' scelto il 15 ottobre per giungere sullo Stretto ? vado alla ricerca … Wikipedia mi aiuti. 1) il 15 ottobre del 1582 entra in vigore il calendario gregoriano ed interi periodi temporali passati non esistono nel nuovo calendario , vengono saltati , cancellati , per rimettersi in sincronia con i movimenti astronomici… 2) il 15 ottobre del 1764 mentre visita Roma, Edward Gibbon osserva un gruppo di frati scalzi che cantano vespri nelle rovine del Tempio di Giove, una visione che lo ispira ad iniziare a lavorare su una storia che verrà pubblicata con il titolo di "Storia del declino e della caduta dell'Impero romano" …3) il 15 ottobre del 1940 esce nelle sale Il grande dittatore, un film di satira sociale sul regime nazista, il cui protagonista è Charlie Chaplin e nello stesso giorno Fidel Castro annuncia la morte di Ernesto Che Guevara… Ora non chiedermi perche' io abbia individuato questi tra i tanti eventi della storia avvenuti nello stesso giorno in cui Saro ha deciso di benedire Messina stringendo la mano del suo "sindaco ascetico" perche' se lo sapessi ti avrei anche gia' detto chi sara' il prossimo segretario nazionale del Pd e soprattutto perché' esiste ancora "un PD" .

Questo il commento di P.Giuttari : “A proposito della ennesima visita di Crocetta a Messina. Ci si propone il quiz : cosa e' venuto a fare? Passerella…show…ricorda il capocomico del vecchio Varietà ( bambole non c'è una lira!) IMPOTENZA – I piccioli fineru . Senza "picciuli" il politico perde la sua capacità seduttiva. Non conta un ca….., credibilità zero, percepito come ladro dalla gente che di contro si impoverisce sempre di più . Spesso non sanno fare altro…hanno trovato la manna (privilegi, prebende, scorte, auto blu, sussiego da parte dei " galoppini"che come il giapponese dopo l'ultima guerra, non si rendono conto della nuova REALTÀ .
Il pensiero dominante economico, finto liberista ha imposto la spending review , sottraendo giustamente ai politici il malloppo che in passato erano soliti spartirsi con gli elettori. Le banche, dopo aver " abbeverato" il cavallo e sfiancatolo con interessi da usura , preoccupati dall'insolvenza Italia hanno mandato i loro garzoni di bottega"( Monti, Letta e gli altri " dipendenti") a riscuotere il debito, tassando all'inverosimile la economia reale e produttiva. NARCISISMO. I politici spesso non sanno fare altro. Hanno trovato la manna (privilegi , stipendi , prebende) sono attratti dalla visibilità, dagli onori e la devozione ancora inopinatamente riservata loro da parte dell'opinione pubblica servile . EGOISMO- Si avverte la quasi totale assenza di spirito di servizio, profondità di analisi sociopolitica, programmazione strategica, passione politica autentica e "altruismo"sociale. Ho vinto qualcosa ?”

Il commento di Messineseattento- “Erano passati pochi giorni dal terribile terremoto che devastò l'Aquila e l'allora presidente Berlusconi convocò il consiglio dei ministri proprio nella città colpita. Utilità? Significato? Nulla, se non un atto simbolico che sarebbe dovuto servire a portare attenzione sul problema, ma che in realtà porto a risultati pressocchè nulli (l'Aquila a oggi rimane una città sfregiata).
Stessa identica cosa quando Napoli moriva affogata dai suoi stessi rifiuti. Consiglio dei ministri convocato in città per dare soluzioni che si sareppero potute discutere a Roma. Spesso la politica vive di atti simbolici la cui utilità rimane, ai più, un mistero.
Se posso dire la mia, preferisco un rapporto d'amicizia (anche se probabilmente di facciata) tra sindaco e governatore, piuttosto che quel rapporto da separati in casa che avevano Buzzanca e Lombardo e che, unito all'incapacità di quell'amministrazione, ha aggravato in modo quasi irrecuperabile le condizioni di Messina”.

Infine il commento di Mariedit : “Penso RE SARO come un politico che non creda mai alle sue promesse e, quando viene preso sul serio, rimanga sempre molto sorpreso. E' pur vero che non si dicano mai tante bugie quante in campagna elettorale, atteggiamento ben conosciuto dagli antichi greci, infatti usarono per l'attore la parola hypocritès, il commediante per fingere, quando recita, deve saper mentire, ecco perché i nostri politici sono grandi attori. Se l'amico maligno di Rosaria Brancato avesse ragione, per la signora Giusy Furnari varrebbe la frase di Totò, " A proposito di politica… ci sarebbe qualcosa da mangiare? " Cara Rosaria Brancato, pur stimandoti moltissimo come giornalista, a proposito di hypocritès, devo ricordarti un aforisma di un italiano intelligente, ricordato con lo pseudonimo di Carl William Brown, " La miglior dote dei peggior politici è l'ipocrisia; quella dei peggior giornalisti è di mascherarla."

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