Città Metropolitana. La giunta Accorinti accoglie l’odg del Consiglio comunale

“L’amministrazione comunale accoglie con grande consenso l’ordine del giorno del Consiglio comunale e augura alla città che questo sia l’avvio di un percorso condiviso”. Il sindaco Accorinti e l’assessore Cucinotta intervengono all’indomani della seduta straordinaria del civico consesso sulla città metropolitana dello Stretto.

“Stiamo aprendo una strada per regolamentare, e di conseguenza potenziare, un'Area che Metropolitana lo è già – affermano Accorinti e Cucinotta –. Basti pensare agli studenti universitari, ai lavoratori pendolari, ai professionisti che giornalmente attraversano questo braccio di mare all'interno della propria quotidianità”.

Da qui, la critica nei confronti della Regione e dello Stato, che non si sono mai occupati del problema: “La Regione Siciliana non ha mai riconosciuto, e aveva tutti i numeri per farlo, il preminente interesse regionale dell'attraversamento dello Stretto. Si pensi alla dipendenza che la Regione ha dall'import e dall'export delle merci che transitano da Messina. Ha invece delegato allo Stato la materia come un qualsiasi rapporto interregionale. Lo Stato del resto non ha mai affrontato in maniera strutturale la questione. L'unico servizio programmato, con atto di concessione alle Ferrovie dello Stato, è stato lo stanziamento annuale di 38 milioni di euro, che servono esclusivamente al trasporto ferroviario, andando a colmare il servizio non remunerativo che alle imprese non faceva gola. Tutto il resto è stato demandato ai privati. Gli stessi privati che nel 2002 sono stati sanzionati dall'Antitrust per l'applicazione di tariffe predatorie e che nel 2013 sono tornati oggetto di istruttoria, avendo ravvisato aumenti fino al 150 per cento sulle tariffe pedonali fino al 90 cento per gli automezzi pesanti e fino al 53 cento per le autovetture”.

E’ allora necessario che lo Stato, tramite un'opportuna legislazione, ratifichi l'Area Metropolitana dello Stretto ed assegni al territorio i poteri e le risorse per il suo buon governo. "In tal senso – concludono Accorinti e Cucinotta – abbiamo già intrapreso un percorso, organizzando tantissimi incontri, in Regione e presso i Ministeri, la firma di undici sindaci dell'Area dello Stretto e delle due Provincie interessate per chiedere al Ministero dei Trasporti la vera Continuità Territoriale nello Stretto, la nomina, prima nella storia di questa città, di un assessore reggino, Tonino Perna, con specifica delega all'integrazione dell'Area dello Stretto, l'apertura di un cammino per il riconoscimento Unesco, l'avvio dell'iter per il riconoscimento di un marchio di Denominazione d'Area per i prodotti dello Stretto e per la Flotta Comunale, in collaborazione con diversi gruppi politici”.