Dovrebbe, anzi è, la via principale, ma le condizioni in cui si trova la fa somigliare più alla strada di un paese del terzo mondo. E invece no, ci troviamo a pochi chilometri dal centro cittadino, nel villaggio di Minissale, dove i problemi legati al mancato funzionamento delle condotte fognarie sta creando una preoccupante situazione igienico-sanitaria. A darne notizie è il secondo quartiere, che ha inoltrato al commissario Luigi Croce, al direttore dell’Amam e al corpo della Polizia Municipale, un sollecito in cui si richiede un immediato sopralluogo congiunto ed immediato per intervenire sul problema.
“Ad oggi – scrive il consiglio della II circoscrizione – nonostante le numerose note inviate agli organi competenti, non si è avuto alcun riscontro, non solo per i disagi sofferto dagli abitanti di Minissale, ma anche per le molte altre criticità del territorio”. Una mancanza di programmazione che sta profondamente danneggiando villaggio. Nel caso specifico “dalla grossa griglia posta a monte della strada principale di Minissale, specificatamente nei pressi del residence “Valleverde”, vi è un abbondante e continuo scorrimento di liquami, di provenienza ignota e, comunque, abusiva, lungo la condotta deputata al convogliamento delle acque bianche.”
Tali liquami, inevitabilmente, scorrono fino a valle giungendo sulla ex SS 114 appestando l’aria di tutta la zona e costringendo, in molti casi, i residenti a barricarsi in casa proprio per l’aria irrespirabile. Il quartiere spera che la questione venga affrontata in modo serio e definitivo anche in considerazione del fatto che i cittadini di Minissale non intendono più tollerare tale situazione.