Atm, trasferimenti interni e avanzamenti di parametro. Ugl e Orsa chiedono un incontro

Quali criteri sono stati adottati per le promozioni del personale contrattista e di ruolo? E quali metodi per disporre trasferimenti interni e importanti avanzamenti di parametro che implicano l’impiego di risorse pubbliche? A chiederlo all’Atm sono Ugl e Orsa, che in realtà una risposta se la danno già da soli: “Valutazioni strettamente personali, distanti anni luce dalle dinamiche propedeutiche alla meritocrazia, e un proposito discriminatorio, seppure involontario, nei riguardi del personale contrattista”.

“Situazioni simili passate – ricordano Carmelo Altadonna e Giovanni Burgio – hanno innescato contenziosi i cui esiti hanno sempre visto Atm soccombente”. Per evitarne altri, “sarebbe auspicabile istituire un tavolo di concertazione sindacale per verificare il giusto fabbisogno organico, come previsto dalla Macrostruttura presentata, ma fino ad oggi poco considerata. Riteniamo ineludibile procedere al riassetto della pianta organica aziendale attraverso una valutazione trasparente, meritocratica e imparziale dei curricula dei dipendenti, nel pieno rispetto del dettato normativo (R. D. 148 , C.C.N.L. ecc.). Soltanto così si potrebbero destinare le maestranze ai giusti comparti aziendali, con internalizzazione di tutti i servizi e, nel caso in cui fosse necessario, si potrebbe formare il personale in forza all’Azienda evitando il ricorso a dispendiosi soggetti esterni”.