Messinambiente, il sindaco Accorinti in Procura. Adesso tocca al consigliere comunale Zuccarello

In Procura vogliono fare sul serio sulla questione rifiuti. E si lavora tutto il giorno. Non appena ricevute le prime risultanze elle deleghe affidate ai carabinieri della Compagnia Messina Sud, che hanno acquisito in piu' tranche parecchio materiale sia al Comune che a Messinambiente, il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e il sostituto Roberta La Speme hanno affidato le attività investigative vere e proprie alla polizia giudiziaria della Polizia. E già stamane sono cominciate le prime audizioni.

Ardita mira infatti a indirizzare in fretta l'indagine, per verificare se devono essere acquisiti ulteriori atti e quali sono i profili penali eventualmente ipotizzabili. E così che stamane poco prima delle 12 negli scantinati di Palazzo Piacentini è arrivato il sindaco Renato Accorinti. Il faccia a faccia con il primo cittadino, che dopo la clamorosa boccatura dei bilanci ha denunciato pesanti anomalie nella gestione della società guidata da Armando De Maria, è andato avanti a lungo, ben oltre le 15 del pomeriggio, alla presenza del capo della sezione di Pg, il dirigente Fabio Ettaro, e il pm La Speme.

Accorinti è stato sentito come persona informata sui fatti. Non una chiacchierata preliminare e informale, quindi, ma un esame verbalizzato. Domattina toccherà invece al consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello, autore del dossier -denuncia che ripercorre gli ultimi anni di gestione della società e che ha riassunto, numeri alla mano, il percorso di ogni singola voce contabile nel bilancio della ex partecipata.

Terminata questa prima fase, l'indagine potrebbe allargarsi e ulteriori voci potrebbero entrare nel calderone dell'inchiesta, allo stato ancora senza titolo di reato né indagati. Anche questo "dettaglio", però, potrebbe cambiare presto. Appare piu' che scontata, infatti, la necessità di sentire anche Di Maria, che in qualità di commissario liquidatore aveva mandato di formalizzare tutta una serie di passaggi, e Michele Trimboli, commissario liquidatore dell’Ato3. A quel punto sarà necessario capire in che veste i due possono essere ascoltati.

L'audizione di Zuccarello servirà ai magistrati e agli investigatori anche a capire se può essere utile esaminare pure il livello politico della vicenda, passando per esempio all'acquisizione dei verbali di consiglio comunale, degli atti di giunta e delle relazioni allegate ai passati bilanci comunali. (Alessandra Serio)