Lavoro

“Personale in sofferenza”. Polizia Metropolitana in stato di agitazione

MESSINA – Tutela dell’ambiente, controllo del territorio e prevenzione e repressione delle infrazioni al Codice della Strada. La Polizia Metropolitana ha affiancato le altre forze dell’ordine e la Polizia Municipale in importanti
operazioni (non ultima la gestione dell’evacuazione di migliaia di cittadini per il disinnesco della bomba di domenica scorsa) e si sono posti anche al servizio dei comuni della provincia per la gestione di emergenze e manifestazioni.

“Servizi e attività di cui sta godendo l’intera collettività provinciale
– dichiarano i sindacalisti Fotia e Paladino – ma che vanno regolamentati e retribuiti”.

Il Csa scrive al prefetto, al sindaco metropolitano, al comandante Triolo ed alla Commissione di Garanzia per dichiarare lo stato di agitazione, lamentando il mancato pagamento, da un paio di anni, di indennità e straordinario per i servizi prestati, nonché “la mancata attribuzione della qualifica di ausiliario di polizia, fattispecie quest’ultima che espone i lavoratori a seri rischi per l’incolumità personale”.