Riduzione consiglieri circoscrizionali, il IV quartiere dà un assenso parziale

Il V quartiere boccia la proposta, il IV la approva in parte ma ribadisce le ragioni esposte dal V. Secondo la IV circoscrizione “il numero di otto componenti non risponde ai principi di rappresentanza degli organi elettivi, può essere invece adeguato un numero di 12 consiglieri”.

Come detto, però, il V quartiere ribadisce determinate questioni a quanto pare condivise da larga parte dei rappresentanti circoscrizionali: “E’ necessaria l’attuazione ed il miglioramento dei servizi decentrati, (in particolare servizi demografici, sociali e di assistenza sociale, scolastici ed educativi, culturali, sportivi e ricreativi in ambito circoscrizionale) e l’attribuzione delle deleghe previste nell’art. 14 regolamento sul decentramento. Ciò può contribuire ad una razionalizzazione della spesa pubblica, rendendo il complesso apparato amministrativo più snello ed efficiente, pronto a rispondere alle esigenze che sorgono quotidianamente nel territorio”.

Secondo il quartiere “Sarà essenziale predisporre una nuova pianta organica ed una redistribuzione dei vari dipendenti pubblici in servizio alle circoscrizioni comunali per equilibrare le esigenze di personale nelle varie sedi decentrate in base al numero delle utenze e carichi di lavoro quotidiani, per espletare dignitosamente i servizi al cittadino e supportare al meglio l’attività politica dei Consigli”.