Ancora un furto di cavi di rame. Anche Camaro San Paolo resta al buio

“Sembra ormai di essere nelle sabbie mobili: si vuole uscire a tutti i costi, ma è praticamente impossibile”. Manifestano grande preoccupazione il consigliere comunale Libero Gioveni e della terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto, che annoverano fra le zone colpite dai ladri di rame adesso anche Camaro San Paolo.

“Tutta la parte alta della principale via Gerobino Pilli, compresa una popolosa strada interna che va poi a sfociare nel controviale di Camaro – denunciano Gioveni e Cacciotto – è al buio da quasi una settimana. Avevamo segnalato nei giorni scorsi al Dipartimento competente il disservizio – spiegano i due consiglieri – ma il responso dei tecnici che hanno effettuato subito l’accertamento è stato chiaro: i ladri hanno colpito ancora. Non si può più andare avanti così, specie perché ad essere colpite sono parecchie zone a rischio come può esserlo, appunto, Camaro S. Paolo. I residenti sono molto preoccupati – proseguono i due esponenti Udc – anche perché si rendono conto che i tempi per il ripristino, come è ovvio che sia, possono essere parecchio lunghi (altre zone colpite lo dimostrano), con buona pace soprattutto degli anziani che la sera si recano a piedi nella vicina chiesa parrocchiale non certamente adesso in condizioni di sicurezza”.

Gioveni e Cacciotto chiederanno ai tecnici del Dipartimento di conoscere i tempi per ripristino della pubblica illuminazione nella parte alta di Camaro S. Paolo rimasta al buio (col rischio che gli artefici possano proseguire nella loro azione vandalica), e auspicano anche la convocazione di un tavolo con la Prefettura per studiare e mettere in campo un piano che fronteggi definitivamente l’azione balorda dei ladri di rame a garanzia della pubblica sicurezza.