Bilancio dei primi cinque giorni tra proposte e modifiche

Era stato definito un test già il giorno in cui fu presentato. Per questo il piano viabilità per il traffico estivo avviato lo scorso 1 agosto potrà essere in qualsiasi momento rivisto, modificato, arricchito, in base a quelle che si presenteranno come esigenze o criticità. E per lo stesso motivo oggi, neanche sette giorni dopo l’inizio della sperimentazione, l’assessore alla Mobilità e Viabilità, Gaetano Cacciola, ha riunito rappresentanti del Dipartimento mobilità e dell’Atm, il Comandante della Municipale Ferlisi, il responsabile della Polizia Provinciale Carbonaro, per fare il punto della situazione. Hanno deciso di raccogliere l’invito alla riunione dell’assessore Cacciola anche i consiglieri comunali Nicola Cucinotta e Antonella Russo che sabato mattina avevano elencato in un’interrogazione alcuni quesiti e perplessità legati al nuovo piano varato dall’amministrazione Accorinti. Insieme a loro anche i consiglieri Lucy Fenech, Gino Sturniolo e Ivana Risitano di Cambiamo Messina dal Basso.

Il bilancio di questi primi cinque giorni ha fatto luce su alcune criticità su cui si dovrà lavorare con più incisività. L’assessore Cacciola chiede ancora una volta la collaborazione di tutti affinchè il messaggio che questo piano rappresenta possa raggiungere quanti più cittadini. Dai social network, ai mass media, fino al classico passaparola, l’esponente della giunta Accorinti chiede a tutti di farsi promotori del cambio culturale che deve necessariamente stare alla base di questo piano che altrimenti non porterà i benefici che potrebbe.

Primo punto: il bus che ogni sera dalle 21 alle 3 fa la spola tra il parcheggio Cavallotti e la rotatoria di Granatari. “Il primo giorno lo hanno usato solo in 15, venerdì sera erano già 60, il picco massimo è stato toccato ieri sera con 80 passeggeri che hanno scelto il bus per raggiungere la zona nord della città. 65 i biglietti venduti direttamente sull'autobus e 15 acquistati precedentemente, 12 corse all’andata e 12 al ritorno, con una maggiore presenza di utenti durante le prime ore della serata, pochissime invece al ritorno”. Dopo aver elencato questi numeri è l’assessore stesso a precisare che non sono certo dati da capogiro, ma già il fatto che il numero sia aumentato in pochi giorni è un buon segnale. Si deve però fare molto di più. Ecco perché è necessario un tam tam continuo per “insegnare” ai messinesi che c’è la possibilità di lasciare le auto a casa per andare a divertirsi nei locali della zona nord ed evitare le lunghissime code che ogni sera si creano. In tal senso amaro lo sfogo di Giuseppe Sanò, consigliere della VI circoscrizione. “Ieri Torre Faro e dintorni era un vero inferno, macchine parcheggiate ovunque, il traffico in tilt. A questo punto, non so più in cosa sperare. La fiducia di tutti è stata tradita ancora una volta. Possono succedersi tutte le amministrazioni che vogliamo ma alla fine il vero problema siamo noi. Messina non cambierà mai ne dal basso ne dall'alto”.

Per quanto riguarda il bus i consiglieri Cucinotta e Russo hanno ribadito la richiesta di istituirne uno anche verso la zona sud. L’assessore nei prossimi giorni convocherà i gestori di lidi e locali di tutta la riviera per valutare tutti insieme le reali esigenze e necessità. E proprio dalla zona sud i presidente di I e II quartiere, Vincenzo Messina e Nuccio Zullo hanno chiesto un’analoga iniziativa sulla litoranea ionica, facendo partire una linea dal terminal di Gazzi per tutto il mese di agosto.

Altro obiettivo che questo piano si è prefissato: lotta alla sosta selvaggia. Anche su questo fronte è ancora troppo presto per immaginare che da un giorno all’altro le strade siano ordinate e “civili”, anche in questo caso serve la buona volontà del singolo automobilista. Vigili urbani, ausiliari del traffico e polizia provinciale sono però più “presenti” sulle strade, almeno questo prevede il piano, e in questi giorni numerose sono state le contravvenzioni per sosta non autorizzata. Nelle Ztl, dal 1 agosto a oggi, le multe sono state 470, naturalmente non tutte per sosta in doppia fila. Nelle zone presidiate invece dalla Polizia Municipale, in particolare Provinciale, strada statale 114 nella zona dei centri commerciali e da Boccetta fino a Contemplazione, 200 gli automobilisti sanzionati. Una cinquantina quelle invece elevate dalla Polizia Provinciale nell’estrema riviera nord, in particolare a Capo Peloro e sul rettilineo di Granatari. Queste due zone sono risultate particolarmente critiche per la sosta selvaggia, per questo verrà potenziato l’uso del carro attrezzi per la rimozione, soprattutto come deterrente per chi ancora non ha fatto sue alcune semplici regole del buon senso sulla strada.

Durante l’incontro si è parlato anche della carenza della Polizia Municipale, i consiglieri Cucinotta e Russo hanno “ricordato” all’assessore Cacciola la possibilità di impiegare parte dei fondi ecopass e parte dei proventi delle multe per incrementare l’organico. Con questi fondi si potrebbero reimpiegare i 20 vigili con i contratti scaduti a maggio, far entrare finalmente anche i 12 idonei che non hanno mai lavorato ed estendere il monte ore dei 51 ex articolisti transitati nel corpo da 18 a 36 ore. “Sarebbe una bella boccata d’ossigeno per la Municipale e garantirebbe una maggiore presenza di vigili sulle strade” hanno sottolineato Cucinotta e Russo che hanno accettato di buon grado l’invito alla riunione di oggi e apprezzato questo nuovo modo di affrontare i problemi dell’amministrazione in carica. Su questo punto l’assessore Cacciola ha risposto che il Sindaco in persona è al lavoro dai primi giorni per riuscire a trovare una soluzione per i venti vigili più i dodici idonei ancora in attesa. Alcuni di loro da giorni presidiano Palazzo Zanca. Aspettano una buona notizia che temono non arrivi mai.

A proposito di segnalazioni, i consiglieri del Pd comunale Benedetto Vaccarino e della IV circoscrizione Antonio Giannetto hanno chiesto oggi all’amministrazione di riattivare la linea Atm 43 nelle zone di Gravitelli e Montepiselli al momento assolutamente tagliate fuori da ogni collegamento con il centro città.

(Francesca Stornante)