Il “coltivatore stupefacente” era un 58enne già noto, arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella piantagione che aveva realizzato, scegliendo un’area impervia intorno al centro oricese, c’erano 25 piantine di cannabis, alcune alte oltre 2 metri e mezzo.
Nel casolare attiguo al terreno altre 2 piantine, già essiccate, un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi: una macchina per il sottovuoto e numerosi sacchetti di plastica.
Tutto è stato sequestrato e inviato al Ris per le analisi di laboratorio. Il cinquantottenne è andato ai domiciliari, in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida.
A permettere la scoperta sono stati i Cacciatori di Sicilia, da tempo impiegati con gli elicotteri sui Nebrodi per arginare il traffico di droga.