Temporali in città… e sull’Atm. Sciopero e disagi su tutto il territorio

Mattinata campale oggi a Messina. Alla forte pioggia, si aggiunge lo sciopero indetto stamane dai lavoratori di esercizio dell’Atm. Ferme le officine, fermi gli autisti, oggi non usciranno dal deposito né bus né tram. I dipendenti dell’azienda trasporti sono riuniti in assemblea spontanea permanente nell’auditorium della sede di via La Farina. Non percepiscono lo stipendio da tre mesi e non se la sentono di continuare a svolgere il servizio in queste condizioni.

E i primi disagi sono stati già avvertiti in città. Ci scrive un nostro lettore: “Questa mattina come al solito, mi accingo verso il capolinea Annunziata per prendere il tram. Mi sono accorto con stupore dell’assenza dei mezzi e della chiusura del punto vendita biglietti, non era esposto nessun avviso. Fortunatamente trovo un passaggio, dopo numerosi tentativi mi metto in contatto telefonico con gli uffici dell’ATM, mi risponde l’addetto e mi comunica la notizia dello sciopero. Chiedo se sono garantite almeno le fasce di garanzia per il servizio minimo e mi si risponde di no. Siamo nell’ anarchia assoluta, questa guerra tra poveri ci porterà soltanto alla distruzione tra noi cittadini, lavoratori ATM compresi”.

Per la terza volta in meno di dieci giorni, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, insieme a quelli delle categorie di settore Filt, Fit e Uiltrasporti, hanno rinnovato al commissario Croce la richiesta di immediato incontro riguardo la drammatica situazione dell’Atm che oggi ha fatto esplodere la rabbia dei lavoratori. “Il fatto che il Comune – scrivono i sindacati – come ribadito da giorni dal segretario comunale nonché commissario straordinario dell’Atm, Santino Alligo, non abbia problemi di liquidità mostra un’intollerabile ostinazione a trattare l’Atm e i suoi lavoratori come la cenerentola delle partecipate. Pagamento delle retribuzioni e immediata e radicale trasformazione dell’azienda sono presupposti indispensabili e ineludibili che non possono più aspettare i tempi lunghi della politica, sia essa l’elezione amministrativa o quella nazionale”.

Le problematiche in città, come dicevamo, sono acuite dai forti fenomeni meteorologici che si sono abbattuti in mattinata. La polizia municipale è impegnata nel controllo del territorio soprattutto nella zona sud, dove i temporali si stanno presentando con maggiore intensità. Il bollettino meteorologico, pervenuto al Comune dal dipartimento regionale della protezione civile, prevede da questa mattina e per le prossime 24 -36 ore precipitazioni sparse con quantitativi cumulati deboli. Da questa sera venti burrasca dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca forte. Mareggiate sulle coste esposte.

Il consigliere Giuseppe Chiarella, intanto, ha scritto al commissario Croce per ripristinare le linee 35 e 43. La prima non effettua servizio da due giorni, la seconda da ben due mesi: “La linea 35 dell’ A.T.M., che collega i villaggi di Cumia Sup. e Cumia Inf. con il centro cittadino, negli ultimi due giorni non ha effettuato le previste corse, lasciando i residenti inutilmente in attesa alla fermata. Non essendoci più il servizio di scuolabus, per le note vicende, la linea 35 dell’ATM è l’unico mezzo che hanno gli studenti per raggiungere le scuole di appartenenza e per i residenti nei villaggi il posto di lavoro. Analoga situazione avviene per il numero 43 che raggiungeva Gravitelli e Montepiselli, e che da due mesi pare sia stato sospeso o soppresso. Per ovviare a tale disagio, l’autobus che raggiunge Catarratti, potrebbe effettuare un giro piu’ ampio per fornire un adeguato servizio agli utenti della zona”.

Ulteriori aggiornamenti nel corso della giornata.