Da alcune sere, le rampe in entrata e in uscita degli svincoli Centro e Gazzi, in tangenziale, sono totalmente al buio. Con tutti i pericoli del caso. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale Libero Gioveni, che ha scritto al Consorzio Autostrade Siciliane.
Se il problema della mancata illuminazione è temporaneo, pur se da risolvere al più presto, nelle stesse rampe sono anche altri i pericoli e da più lungo tempo. In particolare, all’uscita di Gazzi, per chi proviene da Tremestieri, la pavimentazione è dissestata e costringe le autovetture a manovre azzardate verso l'esterno della curva. In entrata, invece, stessa direzione, è presente un pericoloso dosso che, specie per i centauri, potrebbe rappresentare un pericolo da non sottovalutare.
E la situazione non migliora allo svincolo Messina Centro, sia a causa della viscidità dell’asfalto, che alle prime piogge si trasforma in un pericoloso “percorso saponato”, sia per l’angolazione dell’ultima curva, troppo accentuata per non correre rischi. In vista dell’arrivo delle piogge, Gioveni ricorda gli ultimi incidenti verificatisi il 22 aprile scorso, chiedendo interventi urgenti per evitare determinati rischi. A distanza di sei mesi, non sono state ancora ripristinate le barriere protettive e il compito della delimitazione della carreggiata è affidato a degli improbabili “new jersey”.
Il consigliere chiede dunque la messa in sicurezza di entrambi gli svincoli, attraverso la bitumazione con asfalto drenante, la sistemazione dell’impianto di illuminazione, la correzione dell’ultima curva dello svincolo Centro e il ripristino della barriera mancante.