“Il Corpo della Polizia Municipale, a fronte di 800 unità in pianta organica, ad oggi può contare solamente su 298 unità di ruolo, 50 appartenenti al personale contrattista part time a 18-24 ore settimanali e 20 con contratto a tempo determinato”.
Dopo le proteste esternate ieri dai componenti di VIII e IX commissione consiliare, oggi è la volta del consigliere Nello Pergolizzi, che interroga il commissario Croce.
“L’età media degli agenti – prosegue Pergolizzi – si attesta sui 55 anni e molti, per certificati motivi di salute, svolgono servizio con severe limitazioni, specie quelli esterni. In queste condizioni, è impossibile svolgere con costanza i servizi di prevenzione e controllo necessari per garantire sicurezza alla cittadinanza”.
Anche secondo Pergolizzi, dunque, il potenziamento del Corpo di Polizia Municipale è necessario: “I 50 contrattisti hanno potuto svolgere un valido servizio di supporto per due anni, quando sono stati utilizzati per 36 ore settimanali. Ora sono utilizzati per 18 o 24 ore settimanali e per 3 giorni lavorativi su 7. Altri 20 hanno un contratto a tempo determinato, altri 12 sono risultati idonei. Visto che le recenti norme di legge sul blocco delle assunzioni rendono difficoltoso l’incremento del personale di ruolo mediante assunzione di altrettante unità che sono andate in pensione, l’organico potrebbe essere efficacemente potenziato con l’impiego a tempo pieno dei contrattisti”.
In virtù di tale situazione, Pergolizzi chiede allora a Croce di disporre l’integrazione a 36 ore per tutto il personale contrattista e di assumere a tempo determinato i 12 idonei. Chiede infine il consigliere: “Nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale, nei 732 pensionamenti previsti nei prossimi 10 anni è compreso anche il personale di Polizia Municipale?”. In caso affermativo, Pergolizzi chiede se sono state previste adeguate risorse finanziarie per il rimpiazzo del personale che andrà in pensione.