Migranti, il sindaco di Milazzo: “Garantire accoglienza è un dovere”

Non si placano le polemiche sui migranti in provincia di Messina. Mentre a Castell’Umberto si cerca il dialogo tra i Comuni nebroidei e la Prefettura, una posizione sorprendente (e contestatissima) è arrivata dal Comune di Milazzo, che ha dato la sua disponibilità ad accogliere temporaneamente rifugiati. Per difendere la sua scelta, il sindaco Giovanni Formica è andato persino a “Dalla vostra parte”, noto programma di Rete4; e ha spiegato, con parole semplici, i motivi che lo hanno spinto a questa scelta così impopolare.

“In Sicilia c’è un’emergenza” – ha esordito Formica – “e noi facciamo semplicemente la nostra parte. Si tratta di una disponibilità provvisoria, dettata da motivi di urgenza; questo fa un’istituzione”. Il sindaco ha spiegato che non vuole portare a Milazzo decine di migranti, ma soltanto contribuire alla gestione di un sovraccarico temporaneo di arrivi.

A fare da contraltare alle dichiarazioni di Formica ha pensato il sindaco di Vigevano, Andrea Sala, con il tipico benaltrismo che è l’argomentazione prevalente di ogni contrario all’accoglienza: “I veri problemi sono altri: i giovani, gli anziani, la mancanza di lavoro, i problemi delle comunità. Un sindaco deve pensare prima a questi problemi, alla propria comunità, poi agli altri”. Sala ha anche fatto l’esempio di quanti soldi si spendono per l’accoglienza: in provincia di Pavia addirittura 1 milione e 600 mila euro.

E pensare che a qualcuno questa cifra potrebbe sembrare irrisoria, in proporzione agli altri capitoli di spesa dello Stato. Così come potrebbe sembrare irrisoria l’idea per cui bisognerebbe occuparsi di tutti i problemi, tranne di quelli riguardanti la gestione dell’immigrazione. Come se il problema non esistesse o potesse essere ignorato senza conseguenze. O come se non fosse compito delle istituzioni occuparsi di tutti i problemi, seppur con una scala di priorità, e non solo di quelli che, apparentemente, sembrano riguardare soltanto gli italiani.

Di diverso tono le critiche dell’opposizione, che ha ribadito alcune riserve sull’idoneità delle strutture in cui i migranti verranno ospitati. “Prima di dare la propria disponibilità, bisogna verificare che ci siano le condizioni” – ha spiegato Pippo Midili – “Milazzo da tempo ospita migranti e fa la propria parte. Ora, però, non si possono imporre alla comunità scelte improvvise, mettendoli di fronte al fatto compiuto. Questo contestano i sindaci dei Nebrodi, e questo contestiamo anche noi: scelte delicate, che toccano i nervi scoperti di una comunità, vanno prese di concerto con le istituzioni locali, e non tramite le imposizioni dei singoli”.

A questo link troverete la puntata completa di Dalla vostra parte con il sindaco Formica.