Trischitta: “Nessuna polemica con Accorinti, il problema è Ferlisi”. Ma obietta sui cani al Comune

Come promesso, Renato Accorinti, neo sindaco, ha rimosso le barriere di vetro che impedivano il libero accesso dei cittadini al Comune. Di sfondo a quest’iniziativa, però, la mattinata di ieri è stata animata da un’accesa discussione tra il consigliere comunale del PDL Giuseppe Trischitta, appena rieletto, e il Comandante dei Vigili Urbani Calogero Ferlisi. Dal momento che molti avevano inteso le rimostranze di Trischitta come un attacco rivolto verso il Sindaco, il consigliere del Pdl spiega che la sua polemica era rivolta esclusivamente verso il comandante dei Vigili Urbani. “Non ho sollevato, non avendone intenzione e come risulta dalle riprese televisive, alcuna contestazione nei confronti del Sindaco, con il quale, peraltro, non ho neanche scambiato una parola. Infatti, ho assistito alla rimozione " scenografica" della barriera di vetro a debita distanza sino a quando non visto che a tale operazione partecipava attivamente ed inopportunamente il Comandante Ferlisi, Capo della Polizia Municipale e dipendente del Comune. Pertanto, mi sono avvicinato al Comandante chiedendo se fosse stata emessa un'apposita delibera ed ho ricevuto risposta affermativa. A questo punto, ho osservato che in caso contrario sarebbe stato commesso un abuso, ma ho subito la veemente reazione del Generale Ferlisi che più volte mi ha testualmente apostrofato”.

L’accusa che Ferlisi avrebbe rivolto a Trischitta sarebbe quella di “essere un pessimo consigliere”. Al di là delle battute in sé, Ferlisi aveva invitato il consigliere a presentare una richiesta scritta per accedere agli atti della delibera, dal momento che, in attesa della proclamazione che avverrà il giorno 5 luglio, , i consiglieri eletti non dispongono ancora dei poteri ispettivi. Ma Trischitta si appella alla carica che già deteneva nella precedente legislatura, dichiarando di essere comunque Consigliere. Da qui in poi i toni della discussione scivolano spesso sul piano personale. Trischitta ricorda a Ferlisi che non è stato un pessimo consigliere quando l’anno scorso è stato l’unico del suo gruppo a firmare la proposta della sua nomina a Presidente dell’Autorità Portuale. “Gli ho fatto presente, inoltre – continua il suo racconto Trischitta – che sarebbe stato opportuno durante il servizio indossare la divisa e che mi mostrasse la copia della suddetta delibera. Nel corso della discussione ho precisato più volte che non avevo interesse a ciò che stava facendo Accorinti, in quanto da me ritenuta un'iniziativa teatrale che poteva essere evitata disponendo l'apertura permanente delle porte laterali di vetro e l'abolizione dei pass. Non ho mai detto che avrei denunciato alcuno, anche, perché, nel corso della mia attività consiliare non l'ho mai fatto anche per circostanze ben più gravi, ritenendo di svolgere un ruolo politico e che il ruolo giudiziario competa alla Magistratura”.

Ma se non c’è stata nessuna diretta polemica nei confronti di Accorinti ieri, oggi il consigliere Trischitta non risparmia qualche frecciata al neo Sindaco: “Ritengo che giurare a piedi nudi, entrare al Comune e nella sua stanza, come ha fatto ieri mattina, con quattro cani di grossa taglia – a tal proposito è dovere di cronaca sottolineare che alla maggior parte dei presenti ne risulta solo uno – e rimuovere la barriera di vetro, siano atti di dimostrazione previsti e voluti dai suoi elettori. Pertanto, rispetto il voto elettorale e sono certo che se dovessi decidere di entrare al Comune con un cavallo, nessuno mi dirà che i cani, di cui il mio per me è come un figlio, hanno più diritto dei cavalli ad entrare nel Palazzo Municipale”. (Eleonora Corace)