Super esperti e caso De Cola: Zuccarello chiede un confronto in Aula con la giunta Accorinti

Una seduta di Consiglio comunale ad hoc per parlare dei super esperti del Centro Studi Enti Locali e del conflitto di interesse dell’assessore Sergio De Cola. A chiederla è il consigliere comunale di Grande Sud, Daniele Zuccarello.

«Negli ultimi giorni del 2015 – scrive in una nota – abbiamo scoperto che per questa amministrazione le regole valgono solo per gli altri. Dalla selezione “sartoriale” fatta su misura per chi si è rivelato amico o parente, ai superesperti-badanti, al conflitto d’interessi dell’assessore De Cola, alla mancata presentazione del bilancio di previsione, c’è un unico filo conduttore: Accorinti e i suoi assessori si considerano al di sopra delle regole. Se per caso sbagliano, si autoassolvono. Ma il dibattito non può essere fatto attraverso i comunicati stampa e sui media».

«Non mi accontento di sentire dire da Le Donne che siamo condannati alla mediocrità solo perché non abbiamo steso i tappeti rossi al talento straordinario di Macerata. Non mi rassicura continua il consigliere – sentire dire all’assessore De Cola, dopo che il suo progetto è stato inserito nel Masterplan, che non ha conflitto d’interesse. Le regole non sono un optional».

Secondo l’esponente azzurro, «l’amministrazione sta umiliando la classe dirigente di Palazzo Zanca ed un’intera città, chiamando esperti da Capannoli, Torino, Reggio Calabria, Pisa, Macerata, pur di nascondere l’unico vero fallimento, il loro».

«A che fare paghiamo 200 mila euro l’anno a un direttore generale se poi dobbiamo chiamare 9 esperti, per fare da badanti a vicesindaco e dirigenti? » si domanda il consigliere

Per Zuccarello, «con gli ultimi provvedimenti è stata la stessa giunta ad auto commissariarsi. Abbiamo scoperto che Macerata è l’ombelico del mondo, una fabbrica dei talenti. Ormai il movimento di Accorinti si può chiamare “Cambiamo Messina con Macerata”. Chiedo che il dibattito non avvenga sulla stampa ma nella sede pertinente che è il consiglio comunale».

Il consigliere chiede un confronto in aula con l’amministrazione Accorinti: «ci spieghi quali regole sono state seguite per il bando di dicembre e per la vicenda degli esperti. Ritengono che non ci sono persone capaci al Comune? Sono operazioni veramente a costo zero per la collettività? Oltre a quello di De Cola non c’erano altri progetti cantierabili? Inserire nel Masterplan il progetto di un assessore è stata una decisione opportuna? Accorinti che è salito sul pilone per difendere l’ambiente e ora difende i parcheggi sotto il pilone ritiene che non ci sia alcun conflitto d’interesse? E’ opportuno che l’assessore De Cola, che è tra i maggiori creditori del Comune, abbia partecipato alle strategie che hanno portato a scegliere il Piano di riequilibrio invece che il dissesto?».

Alla Presidenza del Consiglio ed alla Conferenza dei capigruppo, Zuccarello chiede di valutare la convocazione di un’apposita seduta per far sì che il confronto politico su questi temi avvenga nella sede migliore, cioè l’Aula di Palazzo Zanca.