Berlusconi dà il via alla campagna elettorale: “Crocetta indecifrabile” la replica: “Perderai”

La lunga campagna elettorale è già iniziata e nelle intenzioni di Berlusconi vedrà come punto di partenza per la nuova alleanza di centro-destra proprio la Sicilia.

Dopo l’invito ad Alfano per un “ritorno alla casa madre” e che ha visto il via libera di D’Alia per la costruzione della casa dei moderati, l’ex premier ieri a Palermo al Politeama ne ha avuto un po’ per tutti, da Renzi a Crocetta, dal M5S al Pd.

La prima tappa per Berlusconi è la Sicilia, le amministrative di giugno e poi il referendum Costituzionale “se Renzi perde Mattarella deve sciogliere le Camere”.

Davanti alla platea del Politeama e quella rimasta fuori, davanti ai maxischermi, proveniente da tutta l’isola, il presidente di Forza Italia non ha risparmiato nessuno: “Renzi è un abusivo, non è stato eletto, anzi non si è mai presentato a nessuna elezione. Occupa tutti i posti, Enti, istituzioni, Rai, Guardia di Finanza. Vuole cambiare la Costituzione, eliminare il Senato, sta costruendo un regime”.

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che un giorno Berlusconi avrebbe pronunciato queste parole “sta costruendo un regime” nei confronti di un altro.

Ma nel taccuino del fondatore di Forza Italia ci sono anche i 5Stelle ai quali già sabato non aveva risparmiato stoccate, ritenendoli inadeguati a governare e a fare squadra: “Si dice di magistrati di sinistra inflitrati nel Movimento 5stelle".

La chiamata alle armi al centro-destra è per fermare i 5stelle e una tendenza populista e giustizialista. Annuncia un programma in 6 punti tra i quali la riforma della giustizia (ricorda anche le diverse tappe che lo hanno visto protagonista negli ultimi 20 anni) l’abolizione di Equitalia, riforma del fisco, l’abolizione di alcune imposte come Imu agricola e tasse sulla casa, norme anti-cambia casacca (ironia della sorte…), più sicurezza nelle strade e pensioni adeguate ai bisogni “Renzi non solo non è stato eletto ma governa pure male, ci sono più disoccupati, più immigrati e più povertà. La Sicilia è fondamentale per far risorgere l'Italia e serve un programma per risuscitare questa splendida isola: nel 2017 dobbiamo strappare alla sinistra le grandi città e la Regione".

Infine la stoccata al governatore Crocetta: “ è assolutamente indecifrabile, sta in mezzo a un Pd dilaniato da lotte interne e a un M5s incapace".

Immediata la replica del governatore: "Berlusconi si rassegni. Il centrosinistra IN Sicilia vincerà di nuovo le elezioni perché ha salvato la Regione dal fallimento in cui l'avevano trascinata i due governi di centrodestra. Le ultime due legislature di centro destra -sottolinea – si sono interrotte perché due presidenti di Regione sono stati accusati di mafia. I siciliani non hanno il prosciutto sugli occhi sanno bene chi ha portato allo sfascio la Regione”..

La lunga campagna elettorale, quella che si giocherà su tanti piani, tra Palermo e Roma e che toccherà anche Messina, è già iniziata.

Rosaria Brancato