Una convenzione importante che potrà in qualche modo influenzare il futuro di tanti giovani sportivi della città e della provincia di Messina. E’ stato infatti firmata ieri, prima a palazzo Zanca e poi a palazzo dei Leoni, un accordo tra il Credito Sportivo e i due enti, che metterà a disposizione la somma di 10 milioni di euro per il Comune di Messina e di 15 milioni di euro, per la Provincia Regionale di Messina, con un tasso di interesse particolarmente agevolato.
Un segnale importante, che in termini pratici potrà portare alla contrazione di mutui per la costruzione o ristrutturazione e messa a norma degli impianti sportivi, ma anche all’acquisto di macchinari, attrezzature ed aree. Inoltre potrà servire, oltre che agli Enti pubblici, anche per le società sportive, regolarmente costituite ed iscritte al registro Coni.
A sancire l’accordo il presidente del Credito Sportivo Andrea Cardinaletti. Al comune hanno presenziato il ragioniere generale, Ferdinando Coglitore, con la partecipazione del sindaco, Giuseppe Buzzanca, e dell’assessore alle finanze, Orazio Miloro. A sottoscrivere l’intesa alla Provincia invece il presidente Nanni Ricevuto e l’assessore allo sport Rosario Catalfamo. Su procura del presidente nazionale del Coni, Gianni Petrucci, per il Comitato Olimpico, presente invece il presidente provinciale Giovanni Bonanno, che ha firmato gli atti.
Speriamo che possa davvero servire per il completamento di tanti siti da anni rimasti nel dimenticatoio e su questa base che si muoverà ad esempio l’Amministrazione Ricevuto: “Puntiamo non solo a rafforzare il tessuto delle strutture già esistenti – ha rivelato il presidente della Provincia – attraverso la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli impianti, ma proveremo anche ad avviare la costruzione di nuovi impianti per discipline diverse. Importante sottolineare come oltre a divenire un punto di riferimento per i giovani, togliendoli dalla ‘strada’, possano essere immaginati percorsi turistici da promuovere attraverso lo sport. E in questo senso verrà indirizzato il nostro lavoro”.