Sono giorni frenetici per Roberto Materia, già costretto tra l’incudine degli equilibri politici e il martello dei problemi amministrativi della città di Barcellona Pozzo di Gotto. Dalle ultime indiscrezioni, mancherebbe solo un nome, quello che sarà espresso da Alternativa nazionale #noicisiamo, per avere la composizione definitiva della giunta. Gli altri accordi sembrano ormai chiusi. Domattina alle 11 è prevista la presentazione ufficiale degli assessori designati.
Data per scontata la conferma di Filippo Sottile – favorito anche per la carica di vicesindaco -, Tommaso Pino e Ilenia Torre, i nodi principali riguardano l’ingresso in giunta di Santi Calderone, uno degli esponenti di punta dei Dr, e di Gianluca Sidoti, che rappresenterebbe l’area Nania. Dalla lista #noicisiamo si attende il nome di una donna, che non è ancora stato divulgato. Probabile anche la scelta dell’uscente Angelo Paride Pino, in quota Forza Italia, per la presidenza del consiglio comunale.
Dal punto di vista amministrativo, il neosindaco si è dedicato ad attività di ordinaria amministrazione volta soprattutto a restituire decoro urbano alla città; ma non sono mancati altri temi, primo fra tutti quello dell’ospedale. Anzi, degli ospedali, visto che la sorte dei presidi di Barcellona e Milazzo sembra ormai legata alla possibilità di riunificarli; già il sindaco di Milazzo ha parlato di questa eventualità come necessaria, e proprio per valutarla Materia ha incontrato il presidente dell’Asp Gaetano Sirna. Intanto, il Cutroni-Zodda ha perso un altro dirigente medico, stavolta in uno dei reparti di eccellenza del presidio: quello di dermatologia.
Altro tema caldo è quello degli stipendi arretrati. È stata erogata anche la seconda metà della retribuzione di aprile per i dipendenti Dusty, che entro i prossimi giorni dovrebbero ricevere anche quella di maggio. E anche per i dipendenti della mensa si profila una soluzione a breve termine.
C’è infine la questione del Basket Barcellona: l’imprenditore Bonina ha annunciato la sua disponibilità a rinnovare il contratto di sponsorizzazione; la restante parte andrebbe garantita dal Comune. I tempi sono strettissimi, ma l’accordo sembra possibile.
Un’ultima nota riguarda la comunicazione con i cittadini, tema caro al sindaco. Che, in una riflessione sulla sua pagina, annuncia di voler potenziare gli strumenti messi a disposizione della cittadinanza dalla legge sulla comunicazione pubblica e istituzionale: ufficio relazione con il pubblico, portavoce del sindaco, ufficio stampa, sportelli per il cittadino, sportelli unici, sportelli polifunzionali, sportelli per le imprese. Tutti servizi necessari affinché il flusso comunicativo che parte dai cittadini – anzi, dagli utenti – possa essere “smaltito” in maniera efficiente. Senza dimenticare i social network, ormai uno step obbligato per chiunque voglia essere ascoltato.
Giovanni Passalacqua