L’Assessorato Provinciale alla Solidarietà Sociale intende promuovere sul territorio la più ampia informazione in merito alla circolare emanata dall’Assessorato Regionale della Famiglia, della Solidarietà Sociale e delle Autonomie Locali, con cui vengono ridefiniti i criteri per l’assegnazione dei contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. “Attraverso detta circolare – sostiene l’assessore Amadeo – si intende garantire a tutti i diversamente abili il diritto ad eliminare gli ostacoli che impediscono la sicura utilizzazione di spazi ed attrezzature, la possibilità di inserire nelle abitazioni quelle segnalazioni e quegli accorgimenti che permettono ai diversamente abili sensoriali, in particolare non e ipo vedenti e sordi, di orientarsi e riconoscere luoghi e fonti di pericolo e più in generale il diritto a rimuovere tutti quegli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque, specie nei casi di ridotta o impedita capacità motoria.- “Gli immobili per i quali è possibile richiedere il contributo, – precisa l’Assessore Amadeo – sono quelli in cui il diversamente abile abbia la propria residenza e dimori stabilmente e l’entità del contributo varia in ragione dell’importo richiesto: è del 100% se le spese non superano €. 2.582,28, mentre sarà pari al 25% per spese fino ad €. 12.911,42, elevato di un ulteriore 5% per spese che raggiungono € 51.645,70.- Le istanze vanno presentate al Comune di residenza anagrafica del diversamente abile.