Assegnato l’alloggio alla famiglia che soggiornava in hotel. Gioveni chiede che Buzzanca sollevi dall’incarico il dirigente Canale

Niente giri di parole, solo una richiesta: “Il sindaco sollevi dall’incarico l’architetto Canale-. A volerlo il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni(Pd) dopo quella che è stata dallo stesso definita “la fine di un’odissea- per la famglia Maceli. Le tre donne, madre, figlia e nipote, dallo scorso 4 dicembre ospitate in un hotel della città in attesa dell’assegnazione un appartamento, ieri sono state convocate in via Trento, sede del Risanamento, dove è stata data loro notizia della consegna di un alloggio a Bisconte.

“La notizia – afferma Gioveni – avrebbe dovuto certamente far sprizzare gioia ed esprimere soddisfazione, mentre invece sono soprattutto l’indignazione e la rabbia i sentimenti che predominano. Le povere donne hanno subito un trattamento da Palazzo Zanca non certamente ispirato al principio della solidarietà e della necessaria accoglienza-. La famiglia Maceli non ha infatti ma potuto usufruire dell’alloggio inizialmente assegnato in rione Aldisio perché abusivamente occupato da una ragazza, il cui tentato sgombero, afferma il consigliere, non è stato altro

che l’ennesima farsa dell’amministrazione.

“Le donne, si sono recate da sole, accompagnate solo dal sottoscritto – afferma il rappresentante del Pd – nel “labirinto- dei 189 alloggi di Bisconte e, dopo non poche peripezie, sono riuscite a trovare la serratura giusta per girare la chiave. Ebbene, aprendo la porta, lo spettacolo non è stato certamente dei migliori: oltre la sporcizia sparsa nei 45 mq, insufficienti per tre persone, una caterva di mobili smontati accatastati ovunque e, dulcis in fundo, totale assenza di energia elettrica-. Situazione a dir poco paradossali cui Gioveni aggiunge un’ulteriore interrogativo: “Perché si è dovuto attendere tutto questo tempo, visto che alcuni inquilini vicini di casa hanno affermato ieri che l’alloggio di Bisconte era stato liberato da una famiglia già da parecchio tempo?-

Domande che, in attesa di una risposta, spingono Gioveni a chiedere la “testa- del dirigente Canale:“Non ha saputo gestire sin dall’inizio una vicenda poi rivelatasi inverosimile e che si è conclusa nel peggiore dei modi.

(foto Dino Sturiale)