Atm, ieri sera l’incontro con Sinatra: scongiurati il taglio del tram e i licenziamenti

Il tram continuerà ad attraversare la città e non saranno licenziati dipendenti dell’Atm. Scongiurate le ipotesi drastiche presentate dal presidente dell’azienda Franco Providenti meno di una settimana fa, quando aveva dato un aut aut inequivocabile al commissario del Comune Gaspare Sinatra. Decisivo ancora una volta, manco a dirlo, il lavoro di mediazione del prefetto Francesco Alecci, che nella tarda mattinata di oggi ha incontrato Providenti e insieme a lui ha cercato di trovare una soluzione che non danneggiasse la città né tantomeno i lavoratori che, per inciso, non hanno ancora ricevuto gli stipendi di dicembre.

Dove troverà l’Atm i 3 milioni che il Comune ha decurtato dal contributo annuale? Dal bilancio previsionale 2008, sottoposto dai vertici dell’azienda al commissario Sinatra, si deduce che la fetta più grossa giungerà da una drastica riduzione del costo del personale. Un bilancio “lacrime e sangue- è stato definito, che punterà sul prepensionamento di 70 inidonei definitivi che comporterà un risparmio di ben 1,6 milioni di euro. Anche lo straordinario, che storicamente ha inciso sempre parecchio sul bilancio, verrà ridotto limitandolo a 800mila euro (praticamente la metà rispetto al 2006), mentre viene ipotizzato nel previsionale che la manutenzione straordinaria del tram, costo 800mila euro, verrà garantita dal Comune, proprietario del mezzo.

Tutto questo sarà sostenibile soltanto se entro aprile avverrà la tanto agognata trasformazione in Spa, per la quale decisivo sarà il parere del commissario Sinatra sull’operazione di transazione degli immobili che l’Atm aveva già avviato con l’amministrazione Genovese. E’ proprio questo il nodo più importante e complicato da sciogliere, perché se qualche segnale è giunto in questo senso da Palazzo Zanca, non ispira certo ottimismo.