Uno spiraglio di luce, ma la tempesta non è ancora finita. Grazie al preziosissimo intervento del prefetto Francesco Alecci, si è sbloccata la situazione per quanto riguarda gli stipendi di novembre e le tredicesime dei dipendenti dell’Atm. E’ stato sostanzialmente aggirato il pignoramento che aveva bloccato i finanziamenti regionali, attraverso l’arrivo dalla Regione di 1,4 milioni di euro, fondi statali che sono un anticipo del compenso dovuto all’azienda per l’aggiornamento del contratto collettivo 2006. Decisiva, è bene ripeterlo, l’opera di mediazione del prefetto Alecci, che sta facendo tutto quanto è in suo potere per risolvere le tante vertenze cittadine. E’ chiaro, però, che la luce in fondo al tunnel è ancora lontana, per l’Atm.
«Si tratta solo di una boccata d’ossigeno, – spiega Pino Foti, segretario provinciale della Filt Cgil – a gennaio se non avverrà la trasformazione della municipalizzata in Spa, non sarà possibile beneficiare degli 11 milioni di euro che la Regione mette a disposizione per le società per azioni». Con la conseguenza che l’azienda trasporti rischierebbe concretamente il fallimento.