Ballistreri invita i cittadini a mobilitarsi contro la chiusura delle guardie mediche

-La decisione di cassare ben 18 guardie mediche nel territorio messinese, sulle 54 da tagliare in Sicilia, appare come un atto punitivo contro i cittadini della nostra provincia-, lo dice il deputato socialista e capogruppo UpS all’Ars on. Maurizio Ballistreri (nella foto), che sottolinea -l’inutilità di questo provvedimento per quanto riguarda il risparmio, il cosiddetto rientro della spesa nella Sanità siciliana e la sua dannosità sociale.

Un danno pesante per i cittadini, per quei territori fino a ora serviti dalle guardie mediche, specialmente in comprensori lontani decine di chilometri da nosocomi e pronto soccorsi come quello di Alì Terme o dei comprensori dell’Alcantara e Tirreno-Nebrodi. Un danno importante anche per quei giovani medici che, in tempi di concorsi bloccati, trovano in questo servizio la loro occasione di impiego-.

Ballistreri invita l’assessorato alla Sanità -a rivedere la decisione- e propone un’ampia mobilitazione dei cittadini.