A Capo D’Orlando “chiude- il divertimento. Verso la sospensione della licenza per quattro discoteche

Per motivi di ordine e sicurezza pubblica la Questura di Messina ha avviato un procedimento amministrativo finalizzato alla sospensione della licenza per quattro discoteche di Capo D’Orlando: Follia Discoteca, XL Lunge, You too Pub e Your Sens. I titolari hanno prontamente replicato, sostenendo che i controlli operati dalla Questura non avrebbero trovato riscontro in infrazioni tali da determinare la chiusura dei locali ed hanno fatto appello a tutte le Autorità regionali siciliane affinché intervengano per scongiurare il rischio di tali preventive chiusure che comporterebbero il licenziamento di non meno di 50 lavoratori del settore.

E al fianco dei titolari si è schierata una parte del consiglio provinciale. Una mozione è stata infatti presentata dai due gruppi dell’Udc (primo firmatario e propositore Marco Vicari, condivisa anche da Gioventù della Libertà, Democratici Autonomisti, Autonomisti Mpa), che hanno scritto al presidente Ricevuto chiedendogli di assumere ogni utile ed opportuna iniziativa al fine di scongiurare la chiusura dei quattro locali. “Ciò comporterebbe una danno economico grave ed irreparabile non solo per gli imprenditori – si legge – ma anche per l’indotto che ruota attorno a tale attività che comporterebbe una crisi occupazionale di rilevante entità in un momento di grave recessione che impone che provvedimenti del genere vengono riesaminati. Il procedimento avviato dalla Questura, non discutibile sul piano dei controlli, non tiene conto che in un periodo di grave crisi economica va soprattutto difeso il posto di lavoro-.

E poi ci sono gli aspetti legati al territorio e quelli sociali e ludici. Una cittadina come Capo D’Orlando, che costituisce un’ambita meta turistica e che trae dal turismo il maggiore sviluppo, perderebbe i quattro locali che sono meta di migliaia di giovani provenienti dall’hinterland dei Nebrodi ed anche da fuori, e che nel periodo festivo e soprattutto natalizio intensificano la loro presenza e la loro partecipazione grazie ad iniziative che coinvolgono pure i meno giovani.