Consiglio comunale: approvato il Piano di mobilità urbana

«Salto di qualità», ambizioso ma coi piedi per terra. Il Piano di Mobilità urbana promette soluzioni che avranno un impatto decisivo sulla viabilità e sulla vivibilità della città. La discussione in Consiglio comunale stamattina è stata introdotta da Paolo Saglimbeni, che aveva proposto la modifica dell’Ordine del Giorno con lo spostamento del provvedimento al primo posto. Il Piano costerebbe in 10 anni di 561 milioni di euro, cifra importante che lascia intravedere l’ampio respiro alla base del disegno.

Figlio dell’assessore Arturo Alonci, il Piano disegna lo sviluppo infrastrutturale e strategico della viabilità da oggi al 2017, inserendo progetti, idee, suggestioni in vista di una città rinnovata. Alonci ne ha esposto in Aula i punti essenziali. Sostanzialmente, il piano mira alla la drastica riduzione della circolazione di veicoli privati attraverso la promozione della mobilitù urbana. Obiettivo che passa attraverso la creazione di nuove infrastrutture, dai parcheggi alle piste ciclabili, passando per il completamento degli svincoli di Giostra-Annunziata. Come ricordato appena ieri, tra l’altro, dal comandante della Polizia municipale Calogero Ferlisi. Ma anche, con un po’ più di immaginazione, metropolitana del mare, prolungabile fino a Villa e all’aeroporto di Reggio, metroferrovia Camaro-Villafranca, seconda linea tranviaria sulla Via Garibaldi.

Coinvolto anche l’approdo di Tremestieri, che deve essere ampliato in modo da accogliere tutto il traffico in transito, visto che attualmente l’attività del molo Norimberga, dove attraccano le navi ro-ro, produce un effetto “Boccetta- sul Viale Europa e sulla Via La Farina. E ipotizzati interventi suggestivi, come l’interramento della Via Vittorio Emanuele, soluzione che permetterebbe di pedonalizzare tutta la cortina del porto. Su quest’ultima idea il Consiglio ha anche approvato un emendamento, primo firmatario Alessandro La Cava, che suggerisce di dare il via quanto prima agli studi sulla sua fattibilità.