Sono al lavoro, i partiti cittadini, per serrare le fila delle proprie truppe in consiglio comunale. Dopo l’insediamento e l’elezione dell’ufficio di presidenza, adesso è il turno dei capigruppo in aula, che dovranno essere comunicati al neo presidente, Pippo Previti.
Il ruolo più delicato, probabilmente, spetterà a colui il quale dovrà guidare il gruppo più consistente, quello del Pdl, se non altro perché ancora, di fatto, si tratta della sommatoria di due partiti, Forza Italia e An. Nel giorno dell’insediamento, come da regolamento, questo “oneroso- compito è toccato Pippo Capurro (nella foto) in quanto consigliere più “anziano-, e con ogni probabilità sarà proprio lui il capogruppo Pdl nei prossimi cinque anni di consiglio comunale. Sono stati proprio i colleghi consiglieri a chiederlo, oltre che al commissario cittadino nonché assessore al Risanamento Pippo Rao. Capurro pare abbia accettato, ma si sarebbe reso conto che guidare il gruppo consiliare del Pdl facendo parte di una corrente minoritaria come quella Corona-Germanà non risponderebbe a ragioni di “opportunità politica-. Ecco perché Capurro starebbe pensando di lasciare questa componente di Forza Italia per approdare a quella che fa capo al duo Stagno D’Alcontres-Beninati.
Dall’altra parte il ruolo di leader dell’opposizione, in quanto capogruppo del Pd, quasi certamente spetterà a Tani Isaja, che già nella prima seduta era stato candidato dal centrosinistra alla vicepresidenza del consiglio, ottenendo quindici preferenze nella prima votazione e sedici nella seconda, praticamente il centrosinistra nella sua interezza.