Consiglio provinciale. Pronta una mozione per la vertenza bar della stazione

Dopo i funerali di Natale Barca, uno dei dipendenti del bar della stazione colto da un improvviso malore proprio mentre con i suoi colleghi protestava contro la chiusura dell’attività controllata dalla società “Centostazioni”, non si abbassa l’attenzione sulla vertenza che riguarda appunto i bar della stazione di Messina (Centrale e Marittima). Dopo l’impegno per la risoluzione della vicenda manifestato dall’assessore provinciale Renato Fichera (nella foto), ieri nel corso di una riunione dei capigruppo convocata dal presidente Salvino Fiore proprio per discutere della vertenza, è stato concordato in maniera compatta tra tutti i gruppi consiliari, di presentare una mozione sull’argomento che sarà discussa e approvata in aula. Questi i punti che verranno trattati nel testo: questione occupazionale; realizzazione area di servizi presso l’area commerciale della Stazione di Messina; verifica stato di abbandono di altre stazioni ferroviarie nella provincia di Messina.

Alla riunione dei capigruppo ha partecipato anche l’assessore Fichera, che due giorni fa ha inoltre effettuto un sopralluogo alla stazione. Nel corso dell’occasione il rappresentate dell’Amministrazione provinciale ha ribadito l’impegno costante e deciso della Provincia, che sta lavorando per organizzare un incontro con la società -Centostazioni S.p.A.-, gestore degli immobili delle ex Ferrovie dello Stato. La riunione appare necessaria per ottenere certezze su procedure e tempi di subentro del nuovo gruppo, con l’obiettivo di verificare l’effettiva possibilità di reimpiego dei venti lavoratori da parte del nuovo aggiudicatario e per definire la destinazione dei locali ristrutturati e rimasti sfitti all’interno dell’area commerciale della Stazione ferroviaria.

In quest’ultimo senso, Fichera ha sottolineato l’importanza della ridefinizione dei parametri di affitto per dare un impulso commerciale all’area della stazione centrale e per la sua valorizzazione in vista della realizzazione della -Metroferrovia- e della -Metropolitana del mare-, che comporterà un notevole aumento del flusso dei viaggiatori in transito dallo scalo ferroviario. Evidenziato inoltre lo stato di totale abbandono dell’intera area e l’impossibilità di transitare dalla stazione ferroviaria alla stazione marittima, in virtù dell’attuale chiusura del passaggio pedonale dovuta ai lavori di installazione di una fontana di pregio artistico che, attualmente, risulta inutilizzata.

Tornando per un attimo a Natale Barca, ricordiamo infine che la Cgil ha dato il via ad una sottoscrizione con la quale intende mostrare solidarietà e dare aiuto alla famiglia del lavoratore scomparso.