Corvaja rallenta sul ricorso: «Forse salvi i vincoli del Prg»

Potrebbe non essere quella del ricorso la strada da percorrere per salvare i vincoli del Prg. A Palazzo Zanca i tecnici del dipartimento Urbanistica stanno studiando le carte insieme all’assessore al ramo, Giuseppe Corvaja (nella foto), che sta lavorando di concerto con il sindaco Buzzanca. Quest’ultimo ha annunciato, proprio ieri, l’intenzione di presentare ricorso al Tar contro il pronunciamento del Consiglio Regionale dell’Urbanistica, che ha bocciato i provvedimenti esitati il 5 marzo scorso dal commissario straordinario Gaspare Sinatra. Secondo Corvaja è qui l’inghippo: «Al primo punto dei provvedimenti di Sinatra c’era la revoca della delibera redatta il 17 ottobre 2007 dal commissario ad acta Garofalo, inviato appositamente dalla Regione per reiterare i vincoli del Prg. Bocciando i provvedimenti di Sinatra, di fatto il CRU ha fatto tornare in vigore la delibera di Garofalo». E dunque i vincoli sarebbero salvi, senza la necessità di ricorrere alla giustizia amministrativa.

«Stiamo approfondendo tutte le carte – prosegue Corvaja – e di concerto con il sindaco capiremo se sarà o meno il caso di presentare ricorso». Resta da capire perché Sinatra abbia messo mani a quel provvedimento. «Con quella delibera – spiega Corvaja – di fatto il commissario aveva posto le basi per un nuovo Prg». Non proprio una roba da nulla. Oltre alla revoca della delibera di Garofalo e alla nuova reiterazione dei vincoli, Sinatra aveva infatti adottato la variante parziale relativa alla modifica delle Norme di Attuazione e del Regolamento edilizio ed alle previsioni e prescrizioni dei piani stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico.

Oggi lo stesso assessore Corvaja ha partecipato ai lavori della II commissione consiliare (Politiche del territorio) riportando all’attenzione dei consiglieri il problema della carenza di personale nell’ufficio di riscossione degli oneri concessori. «Gli uffici sono da rimpinguare – afferma Corvaja – perché è un settore che riteniamo di importanza fondamentale. Attualmente abbiamo due dipendenti part-time, credo che sarebbero ne sarebbero sufficienti sei o sette operativi. D’accordo con l’assessore al Decentramento Mondello stiamo pensando di attingere al personale delle circoscrizioni».