Crisi Regione. La partita è ancora aperta…

Il Pdl Sicilia non ha nessuna voglia di fare un passo indietro, al momento. Fabio Granata, uomo vicino a Gianfranco Fini, è stato chiaro: “Il punto non è negoziare la presenza di un assessore in più o in meno o in giunta. Serve un chiarimento politico-programmatico per dire se si sostiene o no il governo -Lombardo- e la sua azione di riforma”.

Lo scontro e’ tutto dentro il Pdl: “I coordinatori nazionali hanno scelto la via del silenzio, lasciando galleggiare la vicenda siciliana; ma una delle condizioni della ripresa del confronto è il cambio dei coordinatori regionali. Lo abbiamo chiesto, proponendo di affidare il partito a un triumvirato Alfano-Miccichè-Scalia, senza avere risposta”, continua Granata.

Oggi, nel pomeriggio, si è tenuto l’incontro con il Pdl Lealisti, stasera toccherà al gruppo dei ribelli del Pdl, capitanati da Gianfranco Miccichè, che si riunira’ a Palermo per fare il punto sulla crisi. La tensione e’ alle stelle tanto che, nel corso della conferenza stampa convocata per parlare di beni confiscati alla mafia, il neopresidente del gruppo Giulia Adamo, alla prima domanda sul caos in giunta, risponde: “Perché voi della stampa siete così fissati sulla crisi?”.

Il finiano Granata è fermo nella sua posizione e incalza: “Le elezioni anticipate in Sicilia sarebbero una iattura , soprattutto alla luce della programmazione 2007- 2013 in corso. Se non si trova una soluzione nell’ambito della maggioranza di centrodestra dobbiamo guardare a soluzioni diverse, ma è prematuro parlarne”.

La situazione al momento sembra essere identica alla stessa di una settimana fa; mentre si approssima la scadenza di mercoledì, momento in cui l’Aula dovrà affrontare la spinosissima mozione Armao.

Granata a tal proposito è sibillino: “Parleremo anche di questo stasera, magari cercando soluzioni interne al Pdl Sicilia”. Parole che qualcuno legge come la possibilità di una richiesta di un passo indietro all’assessore. Che però prima, precisa Granata, “ha il dovere e soprattutto il diritto di rispondere in Aula alle accuse rivoltegli”. L’appuntamento e’ rinviato a mercoledi’…salvo sorprese.