«E’ un fatto storico». Così il sindaco Giuseppe Buzzanca definisce la firma del bando di gara per l’ampliamento dell’approdo di Tremestieri, avvenuta nel primo pomeriggio di oggi. Ottanta milioni di euro tondi tondi «che siamo riusciti faticosamente a raccogliere». Di questi, 52 erano già nelle casse dell’Autorità portuale, 20 sono arrivati da Palermo nel corso del 2009 dopo dure “contrattazioni” per le quali prezioso è stato il contributo dell’ex assessore regionale Nino Beninati e il resto è giunto da Roma, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La gara seguirà le procedure previste dai poteri speciali per l’emergenza viabilità, dei quali è depositario da due anni Buzzanca: l’appalto concorso prevede che entro 180 giorni si possano avviare i lavori, che negli auspici dovrebbero concludersi di tre anni, anche meno perché, ha spiegato Buzzanca, «cercheremo di contrarre al massimo i tempi».
Rispetto agli interventi inizialmente previsti, che avrebbero richiesto un investimento di almeno 50 milioni di euro superiore, come più volte spiegato dal sindaco stesso e dal dirigente tecnico dell’Autorità portuale Francesco Di Sarcina saranno sacrificate alcune opere: l’edificio destinato a sede della stazione marittima, la quinta invasatura di riserva, l’area manutenzioni navali e il prolungamento verticale del braccio della diga foranea. Il resto, però costituisce la parte più rilevante dell’intera infrastruttura: le quattro invasature, i sette piazzali di sosta, la piattaforma logistica e la diga foranea per la protezione del porto.
(foto Sturiale)