Fondi ex ponte, Cuffaro si dichiara “Soddisfatto e dispiaciuto nello stesso tempo-

-Sono soddisfatto per l’accordo che consente di realizzare quattro grandi opere senza parcellizzare gli interventi e facilita l’operato della Regione per ammodernare la viabilità. Mi dispiace, però, che il presidente Prodi si ostini a dire no alla realizzazione del ponte sullo Stretto-. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, in merito all’intesa firmata a Roma col governo.

-Abbiamo accettato l’invito del ministro Di Pietro di utilizzare parte dei fondi ex ponte – aggiunge Cuffaro – per completare i lavori della superstrada Agrigento-Caltanissetta.

Quelle somme serviranno a coprire in parte i costi del secondo lotto, visto che il primo è stato finanziato interamente dalla Regione. Spero che nelle prossime settimane si trovi con il governo un metodo di lavoro comune per programmare risorse e completare altre infrastrutture come la Siracusa-Gela e la progettazione autostradale della Palermo- Agrigento-.

Le risorse per le infrastrutture saranno destinate in larga parte alla mobilità delle aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina: 240 milioni verranno stanziati per la metropolitana di Palermo e altrettanti per la metropolitana di Messina. A Catania, invece, i 240 milioni di euro serviranno per la linea ferrata che collega Stesicoro all’aeroporto. La parte restante dai 906.973.000 di euro sarà destinata al finanziamento del secondo lotto della superstrada Agrigento-Caltanissetta.

-Oltre ai fondi per la metropolitana – conclude Cuffaro – a Messina saranno destinati ulteriori 100.000.000 di euro per la riqualificazione ambientale della zona Falcata. Per il collegamento Ragusa-Catania è stata avviata la fase di selezione del promotore finanziario. La Regione ha già stanziato 150 milioni di euro di risorse siciliane, le uniche al momento disponibili. Ci siamo impegnati a destinare altri 200 milioni di euro nell’attuale disponibilità regionale dei fondi Fas. Il ministero delle Infrastrutture e l’Anas si sono impegnati ad allocare altri 250 milioni di euro entro il 29 dicembre-.