E’ giunto a Palazzo Zanca il commissario ad acta Antonio Garofalo

Il primo commissario destinato alla città di Messina è giunto stamani in città. Antonio Garofalo, funzionario dell’Ufficio ispettivo dell’assessorato regionale alla Autonomie Locali, nominato dallo stesso assessore Paolo Colianni, si è insediato qualche ora fa a Palazzo Zanca, accolto dal vicesindaco Antonio Saitta. E’ stato proprio Garofalo a notificare di persona il decreto assessoriale firmato ieri da Colianni e che conferisce al funzionario regionale i poteri di “commissario ad acta-, che saranno limitati al provvedimento che prorogherà i termini dei vincoli al Piano regolatore, in scadenza proprio domani.

Il primo incontro che Garofalo ha avuto, infatti, è stato, oltre che con Saitta, con l’assessore all’Urbanistica Antonio Catalioto, e con i dirigenti dell’area coordinamento urbanistica e dipartimento. Garofalo avrà l’autorità di approvare la delibera sulla reiterazione dei vincoli urbanistici, scongiurando così un nuovo sacco edilizio in città, e al tempo stesso una variante parziale alla modifica delle norme di attuazione del Prg e del regolamento edilizio. Improbabile, invece, che il commissario ad acta si assuma responsabilità sul Piano regolatore del porto e sul Piano particolareggiato di Faro superiore, questioni delicate che saranno trattate, presumibilmente, dal futuro commissario straordinario.

Commissario straordinario che, stando alle ultime notizie dateci dalla Regione, dovrebbe essere nominato nei primi giorni della prossima settimana. Questa la lista dei funzionari dell’Ufficio ispettivo dell’assessorato, tutti papabili al delicato ruolo che Colianni e il governatore Cuffaro dovranno assegnare: Salvatore Di Franco, dirigente dell’ufficio, Maurizio Schiavo, Girolamo Ganci, Leonardo Iannuzzo, Nicolò La Barbera, Fabio Turano e Carlo Casarubea (oltre allo stesso Garofalo e ad Antonino Piccione, attualmente commissario straordinario del Comune di Pagliara).