Il governatore Cuffaro contro lo scioglimento della società Stretto di Messina

-Lo scioglimento della società Stretto di Messina e l’annullamento del contratto, con il conseguente pagamento della penale di 500 milioni ad Impregilo, rappresentano un fatto gravissimo che rischia di danneggiare irreparabilmente lo sviluppo della nostra terra-. E’ quanto afferma il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, commentando – così come si legge sulle pagine de “La Sicilia- – il voto di giovedì sera in commissione Bilancio al Senato, con il quale è stato deciso l’annullamento del progetto del ponte sullo Stretto.

-Faccio appello al senso di responsabilità dei parlamentari eletti in Sicilia – aggiunge – affinché, nel corso dell’approvazione della Finanziaria in aula, l’emendamento possa essere cassato. In ogni caso, chiederò all’ufficio legislativo e legale di verificare la possibilità che la Regione denunci il governo nazionale per danno erariale. E invito il ministro Di Pietro, che ieri con fermezza ha espresso il proprio disappunto verso una decisione assolutamente incomprensibile a fare opposizione con atti concreti affinché, a cominciare dal Senato, questa ‘furbizia’ non passi-.