De Luca a Musumeci: “Non ho la rogna” e chiede un assessore per Sicilia Vera

L’avvocato Taormina ha “intimato” a De Luca di astenersi dai post su facebook almeno fino alla decisione del giudice in merito ai domiciliari, ma il neo deputato regionale non si ferma….. E su facebook, sia in video che con un post ha inviato un messaggio al neo governatore Musumeci, in queste ore impegnato con il puzzle della giunta.

La smetta di inseguire la gonna puzzolente (frase storica da lei usata per indicare noi democristiani) dell'antimafia di facciata e pensi invece a governare concretamente la Sicilia …- scrive De Luca– Il Tribunale della storia darà torto ai professionisti dell’antimafia ed al moralismo di facciata. Non è etico scaricare gli amici quando sono stati sottoposti agli attacchi di certe mafie rinnegandoli e dileggiandoli nei talk show dove non si parla della politica produttiva ma sempre e comunque della politica salottiera e degli uomini puliti perché lavati con Perlana …”

Nel video Cateno De Luca annuncia che procederà per le vie legali contro quanti continueranno a definirlo impresentabile ed annovera le cifre ottenute alla guida come sindaco del Comune di Santa Teresa Riva dal 2012 al 2017: 80% raccolta differenziata; bandiera blu per le spiagge; oltre 6 milioni di euro di avanzo di amministrazione; oltre 100 milioni di euro di progetti cantierabili; oltre 50 milioni di euro di finanziamenti ottenuti ed in corso di ottenimento; pagamento dei creditori entro 30 giorni dall'emissione titolo di credito; comune che non ha mai fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria; comune con aliquote tributi più bassi della Sicilia; comune con l'indice di produttività dell'apparato burocratico più alto della Sicilia.

Caro Musumeci io sono sereno, ho spiegato ai miei figli che sono presentabile. Non sono diventato all’improvviso un rognoso e le dimostrerò nel parlamento siciliano le mie capacità di governo e la mia conoscenza tecnica dell'intera macchina burocratica regionale. La smetta di coltivare il campo dell'ipocrisia istituzionale e mi permetto di ricordarle che la mafia e le mafie si combattono con il buongoverno e non con i moralismi ipocriti ed a senso alternato. Se lei oggi è presidente della Regione lo deve anche al presentabile Cateno De Luca che a luglio scorso, quando l'intero centro destra lo stava scaricando, lo ha pubblicamente sostenuto con Sicilia Vera”.

Proprio alla luce di questo De Luca invita Musumeci ad inserire in giunta il presidente di Sicilia Vera, Giuseppe Lombardo come rappresentante della provincia di Messina. “Chiediamo quindi al presidente nazionale dell'Udc Antonio De Poli, al segretario nazionale del partito Lorenzo Cesa e all'esponente nazionale Pippo Naro di tenere conto di questo nostro desiderio per l'apporto che abbiamo dato in ambito regionale, per la progettualità che vorremo continuare insieme nei prossimi mesi, e anche per dare una risposta ai falsi moralisti e ai cultori dell' ipocrisia di Centro, Destra e Sinistra- prosegue De Luca– Giuseppe Lombardo è un'ottima scelta perché è un professionista capace, un amministratore competente, una persona seria ed ha un curriculum politico di tutto rispetto. E’ giusto che oggi l'Udc tenga conto del contributo dato da Sicilia Vera anche perché noi vorremmo proseguire questo percorso uniti anche per le politiche e per altri progetti strategici. Non voglio mettere in imbarazzo nessuno nemmeno il presidente Musumeci. Non vorrei però ora che il nostro movimento movimento Sicilia Vera sia messo alla berlina da una sorta di moralismo becero, che proviene da Sinistra, Centro, Destra e dagli improvvisati grillini. Ormai poi c'è un'invasione di campo costante: la magistratura entra nel campo della politica. e i politici si improvvisano magistrati per nascondere la loro insipienza amministrativa".