Al lavoro il nuovo Cda dell’Istituzione per i Servizi sociali. Revocate trenta assunzioni senza concorso

Si è insediato questa mattina il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione per i Servizi Sociali, costituito dai funzionari comunali Giovanni Calarco e Giovanna Cucinotta e presieduto dall’avvocato Salvatore Vernaci.

Alla presenza dei revisori dei Conti Tindaro D’Amico, Salvatore Sabato e Rosario Aricò si è proceduto agli adempimenti finanziari del passaggio di gestione alla presenza del nuovo presidente e del direttore generale Giuseppe Gullotta. L’accreditamento di due milioni di euro disposto dal commissario regionale del Comune, Gaspare Sinatra, a favore dell’Istituzione, ha consentito al Cda di deliberare il pagamento delle retribuzioni arretrate degli operatori delle cooperative sociali.

Il nuovo esecutivo ha anche avviato la diffida e messa in mora delle Cooperative sociali al pagamento degli stipendi agli operatori, anche in caso di ritardi da parte dell’Istituzione, poiché l’anticipazione è una clausola contrattuale sottoscritta dai legali rappresentanti a pena della risoluzione del contratto. Revocata anche la delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione del 7.12.2007, con la quale veniva affidato il servizio di gestione del Centro di aggregazione sociale polifunzionale di San Filippo, con tutte le azioni connesse, “cioè l’assunzione di 30 unità di personale, per 24 mesi, senza concorso, ma a mezzo di un’agenzia di lavoro interinale, in palese violazione di qualsiasi norma di legge- che prevedeva una spesa di due milioni 340 mila euro, per il triennio 2007/2009. Il Cda intende riutilizzare queste somme per il mantenimento del servizio di Telesoccorso, la gestione della Casa di accoglienza ragazze madri – Cirs, del ricovero per minori e per l’abbattimento delle liste d’attesa dell’assistenza domiciliare ai disabili ed agli anziani.