Libero Gioveni (Pd) e la rotatoria di viale Europa: «L’obbrobrio degli obbrobri»

Disordine, degrado, immondizia, sconquasso. Libero Gioveni, consigliere Pd della Terza Circoscrizione, torna a parlare della rotatoria del viale Europa, e lo fa con queste parole, pur riconoscendo che «non si finirebbe più di ricercare fra i termini più dispregiativi della lingua italiana per riuscire a definire quella che in questo momento è senz’altro la struttura più squallida ed indecorosa della nostra città. Già, perché a queste simili brutture, francamente, la rotatoria di viale Europa non c’era ancora arrivata».

«E come se non bastasse – prosegue Gioveni – ecco subito un’aggravante non certo di poco conto per l’immagine già fin troppo bistrattata della comunità messinese: a questo “tetro- spettacolo che la nostra città offre in pieno centro, assiste ogni giorno anche una miriade di turisti increduli per i quali la rotatoria Zaera, trovandosi a ridosso dello svincolo di Messina Centro, non può che rappresentare il più indegno “biglietto da visita- della città. New jearsey distrutti, ammaccati, spostati e abbattuti; circolarità della rotatoria messa a soqquadro; isolotti spartitraffico schiacciati come sardine; auto in sosta selvaggia; discariche, erbacce, spazzatura e cataste di legno dislocati all’interno… Insomma, una struttura nata male, gestita peggio e che adesso rischia di diventare l’ennesima “incompiuta- messinese».

«E’ infatti fin troppo evidente – si legge ancora – come non possa più reggere l’alibi fornito da sempre dall’ex amministrazione comunale secondo cui il carattere provvisorio dell’opera era dovuto solo ed esclusivamente all’imminente realizzazione del parcheggio “Zaera nord-. Dal 25 Settembre 2006, infatti, (giorno in cui i new jearsey misero piede per la prima volta sul viale Europa), la precarietà della struttura doveva avere i giorni contati. Si aspettava, appunto, da un momento all’altro, l’inizio dei lavori del parcheggio “Zaera nord- e, conseguentemente, la messa in opera definitiva della rotatoria; ma, da allora, è soltanto il degrado ad aver preso il sopravvento».

«Quanto dovranno ancora attendere, quindi, i cittadini messinesi per poter finalmente coniugare, nella struttura, funzionalità ed estetica?», si chiede Gioveni, che gira subito l’interrogativo al neo assessore alla Mobilità urbana Melino Capone, chidendogli «di adottare subito dei provvedimenti che possano ridare decoro all’opera e, nel contempo, di avviare tutte le procedure per sbloccare l’empasse in cui è rovinosamente caduto il progetto del parcheggio “Zaera nord-».