“Luogo senza confini-. Maurizio Arcigli parla di Villa Dante

Si torna a parlare di Villa Dante, luogo che più volte è stato indicato come “polmone- indispensabile per il centro cittadino, non solo per lo spazio dedicato al verde, ma anche e soprattutto per l’esigenza di bambini ed anziani di potere usufruire di un luogo di ritrovo gradevole e sicuro.

“Ma – afferma Maurizio Arcigli, già consigliere d’amministrazione di Messinambiente – nonostante le ripetute sollecitazioni da parte della cittadinanza, sembra essere lontano il momento in cui anziani e bambini potranno riappropriarsi dell’area.

Già lo scorso mese la ditta appaltatrice avrebbe dovuto consegnare i lavori, eppure permane ancora qualche perplessità in merito al ruolo che il sito avrà in seno alla nostra città.

Le recinzioni – prosegue Arcigli – che costituiscono i confini dell’area, hanno da sempre favorito il processo di ghettizzazione all’interno della Villa, spesso rifugio per sieropositivi e tossicodipendenti. Gli atti di vandalismo perpetrati, inoltre, sono stati determinati dall’isolamento in cui versa l’area in certi frangenti della giornata, garantendo a sparuti gruppi di incivili di agire in tutta serenità, deturpando l’unica vera area verde situata nel cuore della città.

La proposta che si avanza al Commissario straordinario del Comune di Messina è dunque, quella che Villa Dante debba essere restituita ai messinesi senza barriere alcune, permettendo alla collettività di usufruire di un’area in cui convergono gli interessi di anziani e bambini-.

(Foto di Peppe Caridi)