Mira è indisposto, i precari attendono

Sembrava fatta e invece ci si mette anche la sfortuna. Il commissario straordinario del Policlinico, Antonio Mira, non si è presentato al tavolo delle trattative con i precari, convocato per stamattina. Sembra stia male. Una disdetta per i circa 500 tra ausiliari, infermieri, medici, personale amministrativo e tecnico, che aspettano una parola di chiarezza sul loro futuro. Forti dell’innovazione contenuta nella direttiva 7 del 30 aprile 2007, la cosiddetta “direttiva Nicolais-, emanata in applicazione delle norme sulla stabilizzazione dei precari in quei settori che hanno un fabbisogno permanente di un numero costante di operatori, questi lavoratori sono reduci da tre giorni di agitazione, coordinati dalla Flc Cgil, l’8, il 19 e il 20 giugno. Sembrava che il commissario Mira avesse accolto la richiesta dell’apertura di un tavolo per affrontare il tema del processo di stabilizzazione, a partire dal rinnovo dei contratti in scadenza, ma ecco che interviene una indisposizione che gli impedisce di aprire le trattative. Incontro rinviato a data da destinarsi, dunque, sempre che non si registrino passi indietro da parte del commissario.