Nomine e avvicendamenti, Capodanno intenso a Palazzo Zanca

E’ fuori luogo parlare di vacanze natalizie, a Palazzo Zanca. Nonostante le luci e gli abeti colorati, sono giorni particolarmente intensi e tesi, questi, per l’amministrazione Buzzanca, alle prese con intricate questioni politiche e con il sempre delicato passaggio delle nomine dei società partecipate.

Già sbrigate le pratiche Amam e Polisportiva Messina, confermato che l’Atm rimarrà commissariata (ma è probabile che l’ing. Manna venga sostituito), assodato che a Messinambiente Antonino Dalmazio, uomo “di procura- al di sopra delle classiche divisioni politiche (è al vertice della società dai tempi di Sbordone), non rimane che l’Ato3.

La società d’ambito, finora presieduta dall’ex DS Franco Barresi, è oggetto delle attenzioni sia di An che dell’Udc, corrente D’Alia. Da quest’ultima sponda sarebbe giunta la candidatura di Luciano Taranto, già amministratore delegato dell’Ato3, ma pare che in pole position ci sia l’attuale a.d., nonché capo di gabinetto del sindaco, Antonio Ruggeri. Se quest’ultimo dovesse spuntarla, come sembra, per la presidenza, allora non si può escludere che Taranto torni a ricoprire l’incarico di amministratore delegato. L’assemblea dei soci, in programma per oggi, potrebbe chiarire le idee.

Al tempo stesso, Ruggeri presidente dell’Ato3 lascerebbe libera una casella, quella di capo di gabinetto. Ruolo per il quale le voci di corridoio vogliono con buone chance l’ex direttore generale della Provincia Giovanni Raffa.