Oggi il verdetto sull’esclusione del Partito Comunista dei Lavoratori. I candidati alla presidenza della Regione potrebbero ridursi a 5

E’ atteso per oggi il responso definitivo sul ricorso presentato dal Partito Comunista dei Lavoratori, che rischia di vedere escluso dalla corsa a Palazzo dei Normanni il proprio candidato alla Presidenza, l’ennese Luigi Bascetta. Il motivo? La mancanza di 64 firme a corredo del listino del presidente.

L’irregolarità contestata dai magistrati che compongono l’Ufficio circoscrizionale, che determinerebbe peraltro l’automatica esclusione dalla competizione elettorale delle liste collegate allo stesso Bascetta e presentate in cinque province, riguarderebbe la mancata integrazione, entro le 16:00 dello scorso pomeriggio, della documentazione presentata insieme con le candidature degli aspiranti deputati regionali.

Nuovo colpo di scena dunque nell’election-story targata Sicilia 2008: se il ricorso contro il verdetto emesso dalla Corte D’Appello di Palermo darà esito negativo, il numero dei candidati alla presidenza della Regione si ridurrebbe a 5.