Ieri l’affondo dei Comunisti Italiani sulle forze che rappresentano l’opposizione in consiglio provinciale. Oggi l’affondo del Partito Socialista contro il Pd, segnale che nel centrosinistra-sinistra, il tutti contro tutti politico sembra continuare. -Il risultato elettorale dell’Abruzzo conferma quello che già avevamo sperimentato nella nostra città negli ultimi tre anni (amministrazione Genovese ed elezioni amministrative)ovvero che il “cannibalismo- del partito democratico verso i partiti minori non funziona anzi danneggia tutta la coalizione – spiega il segretario provinciale Giuseppe Chiofalo. Gli avvenimenti degli ultimi mesi che hanno colpito la nostra città non ci sorprendono piu’ di tanto e quello che oggi colpisce invece è il silenzio dell’opposizione e soprattutto l’assenza della ‘società civile’. E comunque tutti i hanno colpe e nessuno puo’ ritenersi il ‘Messia’ e propinarci soluzioni pronte all’uso. Al Partito Democratico rivolgiamo l’invito ad essere più aderente al proprio nome per favorire un reale processo di rinnovamento della scena politica cittadina, ben sapendo che se si vuole fare opposizione seria, lo si deve fare confrontandosi, con tutti, sul recente passato e proponendo soluzioni nuove ed una nuova classe dirigente.
Secondo i socialisti a Messina va, più in generale, ricostruito il tessuto sociale, il sistema dei rapporti interpersonali e va ricercata una classe dirigente all’altezza del compito e delle sfide che la attendono. -L’abbiamo sostenuto piu’ volte che non è un problema di risorse finanziarie, ma occorre definire progetti concreti avendo una visione globale chiara – continua Chiofalo. Non è piu’ tempo di ‘pannicelli caldi’ ed occorre che chi governa amministri nell’interesse comune e chi è all’opposizione controlli e proponga soluzioni importanti e nuove. In questo senso l’attivismo del Prefetto e del presidente dell’Autorità portuale sono importanti soprattutto nella capacità di reperire risorse collocandole su progetti già pronti in un clima di grande trasparenza e legalità-.
Per il rappresentante del Ps, sarebbe importante, come accaduto in altre città, che il Sindaco Buzzanca costituisse davvero una sorta di “commissione Attali- dove personalità della cultura, della pubblica amministrazione, dell’imprenditoria, delle professioni e del sindacato si siedano attorno ad un tavolo per fornire idee e fare una ricognizione dei progetti messi in piedi dalle altre città sui temi delle politiche urbanistiche e di risanamento, sulla mobilità sostenibile e su nuovi modelli occupazionali e che questo avvenga in tempi brevissimi. -I socialisti saranno sempre disponibili ad un dialogo serrato con chi amministra e proporranno idee concrete e modalità di reperimento delle risorse ed al contempo saranno attenti controllori di chi gestisce la cosa pubblica – spiega Chiofalo in conclusione. E comunque adesso occorre che, tutti quelli che abbiamo a cuore le sorti di Messina, ci rimbocchiamo le maniche e unitamente agli uomini di buona volontà (al di là della logica delle appartenenze e degli steccati ideologici) possiamo determinare un futuro diverso per la nostra città-.
Emanuele Rigano