Pastificio Puglisi. Udienza rinviata al 15 aprile

Non si frena la triste agonia dei lavoratori del Pastificio Puglisi di Gianmoro. Ieri si è tenuta l’adunanza per l’udienza del concordato preventivo, rinviata al prossimo 15 aprile. Una modifica importante però va resa nota: dall’elenco dei creditori da inserire nel concordato sono stati esclusi Molini Gazzi e Unigrani, sempre di proprierà del gruppo Pulejo. Intanto i trentatre operai dell’azienda, a nove mesi di distanza dalla cessazione dell’attività, aspettano ancora la mobilità. Anche lo stabilimento è abbandonato a se stesso, compratori all’orizzonte non se ne vedono e l’azienda, dal canto suo, ha risposto alla richiesta dei lavoratori di rilevarla, disposti a costituirsi in cooperativa.

Costo dell’operazione preventivata nove milioni di euro. Una cifra impossibile da sostenere per lavoratori che hanno subito una batosta non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto sul piano morale.

-L’azienda esportava in tutto il mondo, continuva a ricevere ordini, ma tutto è andato perduto – afferma Giuseppe Foti, ex dipendente e rappresentante sindacale – e ci ritroviamo anche senza i soldi che ci spetterebbero (liquidazione, mensilità erretrate etc.)-.