Il Pdci di Messina: -Avviare una fase di consultazione per una lista autenticamente di sinistra-

Il Partito dei Comunisti Italiani di Messina, cosciente della fase politica

delicatissima e molto complessa nella città e nella provincia che è dovuta in buona parte al mancato dialogo tra le forze che compongono il centrosinistra, prende atto che i rapporti unitari con La Sinistra/Arcobaleno sono annebbiati, e ritiene strategico -avviare una fase di consultazione per una lista autenticamente di sinistra in vista delle prossime amministrative, nel segno della continuità e della tradizione, salvaguardando i valori fondanti del comunismo marxista ed i simboli che li contraddistinguono-.

I rappresentanti del PdCI sono delusi per le gravi affermazioni da parte di esponenti di Sinistra Democratica verso dirigenti nazionali del PdCI, per la carenza di partecipazione con pari dignità al processo unitario locale, per le mancate smentite da parte di chi ha pubblicamente dichiarato di voler partecipare alle elezioni amministrative con liste proprie, autonome alla confederazione e, non ultimo, per la mancanza di un programma condiviso.

-Il PdCI, auspicando un’ampia convergenza dei partiti della sinistra in direzione diun percorso comune, nel rispetto della identità e della pari dignità, affinché anche le scadenze elettorali siano non incompatibili con la piena integrazione dei programmi e dei valori, rivolge un forte appello alle forze sociali, alle associazioni ed ai militanti della sinistra cittadina che a quei valori riconducono il proprio impegno e la propria militanza, affinché diano il proprio sostegno alla lotta di chi, senza riserva alcuna, si batte per i diritti estesi a tutti, per l’uguaglianza, in difesa della classe operaia, dei diseredati e degli emarginati, contro l’arroganza dei poteri forti che in città e nella provincia vogliono incrementare profitti e posizioni di potere a danno di una società confusa e sempre più attratta dalle suggestioni dell’antipolitica-. Con queste parole si conclude il comunicato firmato dai Comunisti italiani di Messina.