Una pietra per dire addio al Ponte

Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture, questa sera sarà in Fiera per partecipare alla nuova convention elettorale del candidato a sindaco Giuseppe Buzzanca; ad attenderlo anche gli esponenti di Rete Verde di ecologia sociale, pronti a lanciare una grande sfida.

“Vuole posare la prima pietra del Ponte, e noi gliela portiamo!-. E’ l’annuncio dato questa mattina dal portavoce Giuseppe Restifo (nella foto di Dino Sturiale), il quale dichiara altresì che “certamente Matteoli sarà contento di posare la prima pietra della grande opera proprio lì, in Fiera, e per di più davanti alle telecamere.

Lui sarà contento e noi saremo contenti che non si intaccherà il nostro territorio con l’inizio di un’opera che non finirà mai, con un cantiere eterno di devastazione, per un manufatto che non ha dietro neanche i soldi per pagare il redigendo progetto.

La verità è che questa storia del ponte serve a distogliere l’attenzione dai problemi reali della città, quelli che nessuno, al momento, è stato in grado di risolvere. Le bollette e le tariffe crescono sempre più, il lavoro manca, e poi ci sono la monnezza, gli incendi e le devastazioni del territorio, le baracche che quest’anno fanno cent’anni, le tabelle alle fermate degli autobus che non segnano manco che linea passa, le scale mobili alla stazione marittima che non funzionano da anni, un -rifugio- per i pendolari dello Stretto da fare schifo, un inceneritore nella zona falcata che doveva essere abbattuto da tempo. E l’elenco potrebbe essere lungo-.